Pescara, Oddo: 'Non sono tranquillo. Pinilla? Non ce l'hanno dato' VIDEO
Massimo Oddo, tecnico del Pescara, ha parlato dopo la gara persa con l'Atalanta: "I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare e l'hanno fatto bene, ma a un certo punto abbiamo perso autostima e non eravamo spensierati. Abbiamo provato a fare una partita più sporca e abbiamo perso senza nemmeno giocarla. Abbiamo un'unica via ed è quella della nostra filosofia e del nostro gioco perché non siamo una squadre come l'Atalanta. Abbiamo subito gol dopo tanti calci d'angolo che avevamo gestito benissimo perché è calata la concentrazione. Dobbiamo fare un salto di qualità sotto questo punto di vista. Dobbiamo guadagnarne in esperienza con queste batoste che prendiamo. Il mercato non ci sta dando ragione, ma le nostre sono state scelte mirate, in base alle nostre possibilità e necessità. Si chiede perché non abbiamo preso Borriello e dico perché costava troppo, o Pinilla e dico che l'Atalanta non ha voluto darcelo. Non abbiamo trovato nient'altro che facesse al caso nostro, è stato un mercato difficile e abbiamo reperito il meglio che potevamo. Non sono tranquillo perché non otteniamo risultati. Non ho chiesto io alla squadra di non giocare, è venuta fuori la paura. Sull'esclusione di Benali l'ho fatto per contenere meglio gli esterni, e l'abbiamo anche fatto bene. Ma abbiamo avuto timore e questo lo temevo avendo giocatori giovani. Le nostre certezze sono minate. Io mi sento in discussione, ma anche quando vinco. Non me ne preoccupo, sono valutazioni che fa la società se ritiene che l'allenatore sia colpevole. Dispiace per i fischi, è normale. Penso sia stata una delle poche circostanze in cui non abbiamo giocato bene, quindi sono legittimi i fischi. Lavoreremo per fare meglio ma spero in una maggiore sensibilità perché posso affermare che anche in gare come oggi questi ragazzi danno tutto. Sul terremoto non avevo sentito inizialmente, poi ho capito. Sono onesto, ero così concentrato che ci ho pensato poco".
