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    Pescara, le pagelle di CM: Campagnaro bravissimo, Aquilani deve ancora crescere

    Pescara, le pagelle di CM: Campagnaro bravissimo, Aquilani deve ancora crescere

    • Valerio De Carolis
    Pescara-Torino 0-0
     
    Bizzarri 6.5: chiamato poco in causa, dimostra ancora una volta di avere anche buona tecnica. Nelle poche conclusioni para con tranquillità.
     
    Crescenzi 6,5: prima da titolare per lui e buona gara. Spinge e difende con costanza. Puntuale negli interventi e si vede negare un gol da un ottimo salvataggio di Zappacosta sulla linea.
     
    Fornasier 6.5: buona la prestazione del centrale biancazzurro. Nel primo tempo blocca le sortite offensive di Martinez con interventi puliti e precisi.
     
    (dal 51' Zampano 7: entra e cambia la partita. Aiutato anche dalla doppia espulsione rende la vita difficile a Barreca. Imprescindibile per la manovra del Delfino).
     
    Campagnaro 6.5: vero e proprio muro nel reparto arretrato biancazzurro. Intelligente e provvidenziale in un paio di occasioni.
     
    Biraghi 6,5: gioca sia da terzino sia da centrale. Chiama sempre a salire la squadra ma al 90' si divora un gol praticamente fatto che poteva consegnare la vittoria ai pescaresi.
     
    Cristante 6,5: buona la sua prestazione. Sempre propositivo, spinge molto e aiuta tantissimo in fase difensiva.
     
    (dal 63’ Manaj 5.5: non molto incisivo una volta entrato. Ci si aspetta molto di più da lui, soprattutto sulle palle alte).
     
    Aquilani 5: sbaglia veramente tanto. Su due respinte della difesa liscia completamente il pallone consentendo agli ospiti di ripartire in contropiede. Ben lontano dal calciatore che ha incantato l’Italia con Milan, Roma e Fiorentina.
     
    Memushaj 6: senza infamia e senza lode la sua gara. Svolge il compitino ma negli ultimi minuti di gara colpisce il palo con una conclusione dal limite.
     
    Benali 7: dei tre attaccanti è il migliore. Corre, si propone e inventa per i suoi compagni. Importante anche in fase di non possesso palla.
     
    (dal 76' Mitrita 6.5: entra con il piglio giusto. Serve un gran pallone Memushaj quando colpisce il palo. Giocatore che può spaccare la partita per estro e rapidità).
     
    Verre 6: parte in sordina poi esplode. Recupera molti palloni e prende tante botte. Questa volta però crea poco ma si sacrifica.
     
    Caprari 6: la sufficienza la guadagna ma è molto nervoso e poco decisivo. Spesso confusionario e poco preciso, però rende difficile la vita ai difensori.
     

    All. Oddo 6.5: Se la squadra non la butta dentro non è colpa sua. Il Pescara arriva davanti alla porta in più occasioni senza segnare. I suoi ragazzi comunque giocano e seguono i dettami dell’allenatore: meglio di così non può fare.

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