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    Pescara, Lapadula: 'Perù? Un onore, ma sogno la chiamata di Conte. Sulla Juve...'

    Pescara, Lapadula: 'Perù? Un onore, ma sogno la chiamata di Conte. Sulla Juve...'

    Gianluca Lapadula, 15 gol in stagione, sta trascinando il Pescara di Massimo Oddo. La Juventus lo segue, così come la nazionale peruviana, dato che la mamma del numero 10 biancazzurro è nata in Perù. Il capocannoniere della Serie B (foto Pescarasport24.it) si racconta in un'intervista rilasciata a Panorama: "Ho appena incontrato il ct Ricardo Gareca per capire in che modo io possa essere funzionale nel suo gioco. Il mio sogno è la chiamata del ct Antonio Conte e di vestire la maglia dell’Italia, però lascio le porte aperte a qualsiasi possibilità. In Perù non ci sono mai andato, nemmeno in vacanza. La mia mamma me ne ha sempre parlato come di una terra straordinaria, da scoprire e da vivere. Vestire la maglia blanquirroja del Perù sarebbe per me, in ogni caso, un onore".

    SUL PASSATO (E FUTURO?) JUVENTINO - "L’interessamento di questi mesi da parte della Juventus può solo rendermi orgoglioso di quanto sto facendo in questa parte della mia carriera. Di alcune esperienze ho ottimi ricordi, di altre meno. Come dei soldi persi per strada, di promesse mai mantenute da parte di chi mi metteva sotto contratto… Quanto al futuro, mi piacerebbe affrontare la Vecchia Signora l’anno prossimo con il mio Pescara, per me sarebbe il top. Ero un calciatore di belle speranze e la domenica andavo a fare il raccattapalle allo stadio per vedere da vicino Zidane e Del Piero. Alla Juventus mi dicevano che dovevo studiare, ma io non ne volevo sapere: l’istruzione era per il club una componente importantissima nella crescita di un suo atleta delle giovanili, quasi più del saper giocare bene a calcio. Ho la terza media e nel tempo ho capito il significato e il valore di quell’impostazione".

    NUMERO 10 - "Così ha voluto il presidente Sebastiani. Qui a Pescara sto bene, è una città vivibile, è sul mare e mi hanno anche insegnato a cucinare gli arrosticini, degli spiedini deliziosi di carne di ovino. Sfida con mio fratello? Io Sir William e lui Prince: sono i nostri soprannomi.  Andiamo molto d’accordo tra noi e con nostra sorella. L’anno scorso ho realizzato 21 gol a Teramo in C, Davide 19 a Biella".

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