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Peruzzi: 'La forza della Lazio è il gioco, fiducia in Strakosha. Su Buffon...'
Il team manager della Lazio Angelo Peruzzi ha rilasciato un'intervista al canale egiziano On Sport: "Quando giocavo alla Roma, la squadra era molto forte mentre la Lazio era più debole. I biancocelesti hanno vissuto momenti difficili. Ora entrambe le squadre sono valide ed è un orgoglio per la città vederle lottare per i primi 4/5 posti. In questa stagione giochiamo tutte le partite con il 3-5-2. Bravo Inzaghi a rendere speciale la squadra con questo modulo, ha voluto dare una propria impronta di gioco. La forza della Lazio sta proprio nel gioco, spesso e volentieri l'abbiamo dimostrato durante le gare. Ovviamente non ci si riesce sempre perché ci sono anche gli avversari, ma stiamo facendo bene".
Sul derby: "A Roma si inizia a parlare del derby un mese prima della partita e si continua fino al mese successivo: esiste solo quello. La gente a Roma vede il derby in modo diverso rispetto alla gente di Milano. La mia prima esperienza in una stracittadina? All'epoca l'Olimpico mi sembra che contenesse 80mila persone, adesso un po' di meno. Era tutto pieno e quindi è stato davvero bellissimo".
Sul duello Alisson-Strakosha: "Alisson è fantastico, molto bello da vedere in azione. L’anno prossimo tutti i grandi club in Europa lo vorranno e il mercato per la Roma sarà duro. Strakosha è un giovane portiere, abbiamo fiducia in lui".
Sul ritiro di Buffon: "Solo lui sa se il suo corpo vuole allenarsi e giocare oppure no. Quando sento che il mio corpo non vuole più allenarsi decido di andare in pensione. Se non sente che è ancora giunta l’ ora, che continuasse. Dopo Buffon in Nazionale? Abbiamo degli ottimi giovani, a cominciare da Donnarumma e Perin. C'è la qualità, anche perché l'Italia è sempre stata fucina di portieri giovani che possono diventare bravi. Adesso dire chi sarà il dopo-Buffon non è facile perché nel nostro campionato, dove dopo 6 mesi diventi una star, tutto può succedere".
Sul derby: "A Roma si inizia a parlare del derby un mese prima della partita e si continua fino al mese successivo: esiste solo quello. La gente a Roma vede il derby in modo diverso rispetto alla gente di Milano. La mia prima esperienza in una stracittadina? All'epoca l'Olimpico mi sembra che contenesse 80mila persone, adesso un po' di meno. Era tutto pieno e quindi è stato davvero bellissimo".
Sul duello Alisson-Strakosha: "Alisson è fantastico, molto bello da vedere in azione. L’anno prossimo tutti i grandi club in Europa lo vorranno e il mercato per la Roma sarà duro. Strakosha è un giovane portiere, abbiamo fiducia in lui".
Sul ritiro di Buffon: "Solo lui sa se il suo corpo vuole allenarsi e giocare oppure no. Quando sento che il mio corpo non vuole più allenarsi decido di andare in pensione. Se non sente che è ancora giunta l’ ora, che continuasse. Dopo Buffon in Nazionale? Abbiamo degli ottimi giovani, a cominciare da Donnarumma e Perin. C'è la qualità, anche perché l'Italia è sempre stata fucina di portieri giovani che possono diventare bravi. Adesso dire chi sarà il dopo-Buffon non è facile perché nel nostro campionato, dove dopo 6 mesi diventi una star, tutto può succedere".