Pernambuco: caso Parma e Marotta, finalmente trovato il colpevole!
All’improvviso, però , arriva al tavolo il capo dei capi, il più distinto e aitante di tutti, il Presidente del Coni Malagò, appassionato nell’ ordine di: circoli sportivi, nuoto e A.S. Roma (il resto del calcio lo interessa meno). Malagò, brandisce il microfono e tuona: “Fuori i colpevoli! Noi e il governo troveremo i responsabili! Impossibile che nessuno abbia vigilato sul Parma! In Italia chiunque può comprare una squadra! Non è accettabile che nessuno abbia detto è colpa mia!” Ma non si sapeva da mesi che gli stipendi del Parma erano bloccati, che la Società aveva assicurato l’attività amministrativa fino al 31 dicembre 2014? A questo punto, Homer Simpson Tavecchio non la manda a dire. Dopo il suggerimento di Lotito, proferisce: “Tutte le delibere sulle norme sono state approvate dal Coni, che sapeva! E come se sapeva!” Il nostro marziano non ci capisce molto: una squadra che scompare all’ improvviso senza che nessuno se ne accorga e poi quell’ altra faccenda incomprensibile di una persona che può denunciarne un’altra se si ritiene offesa, invece un’altra persona che subisce lo stesso trattamento non può farlo. “Noi sul caso Parma non c’entriamo nulla - sussurra un attempato ragazzo con la spilla della Lega Calcio sul bavero della giacca - i regolamenti parlano chiaro!” “Io la concessione a Lotito per poter denunciare Iodice l’ho data, anzi no perché non ce ne era bisogno!” dice Homer Tavecchio. La confusione regna sovrana, il marziano sente dire dal distinto signor Presidente del Coni: “Qui con Marotta e Lotito sono stati usati due pesi o due misure o 50 pesi e 50 misure!” E giù una serie di “incredibile!”, “inammissibile!”, “inqualificabile!” “Da noi esiste una cosa detta commissariamento” sussurra il marziano, quando s’alza all’ improvviso un signore a dir poco incazzato che urla. Si rivolge, con accento veneto, a quell’altro signore più giovane, il quale, arrivando da Torino era l’unico puntuale: “Vi sta bene! Ve lo meritate! Prima comandavate voi e ora…ora…ora?”
Già…e ora chi comanda, chi prende le decisioni e soprattutto “chi è responsabile?” domanda il marziano. Cala il silenzio. Homer Simpson si leva gli occhiali e lo guarda stupito, il perennemente incazzato resta con la bocca aperta, l’attempato ragazzo con l’aria da secchione fruga nella cartella. Lotito guarda il Presidentissimo del Coni, che osserva l’altro Presidente Tavecchio. Tutti si guardano negli occhi e come un suol uomo lo fissano. Fissano lui, vero, unico responsabile. Il colpevole: il marziano.
Fernando Pernambuco