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Perisic, alti e bassi con Inter e Croazia: ora deve conquistarsi Pioli e il rinnovo
TRA DE BOER E RINNOVO - Con Frank de Boer, infatti, il rapporto non è stato dei migliori. Fin da quando, alla prima giornata, l'olandese lo ha tenuto fuori dai titolari preferendogli Candreva ed Eder. E il fastidio del croato è stato acuito anche da un rinnovo di contratto che credeva di meritarsi, ma in realtà non gli è mai stato offerto. Con il passare del tempo è però riuscito a riconquistarsi un posto importante all'interno della rosa nerazzurra, mettendo a segno anche un gol fondamentale come quello del 2-1 sulla Juventus. Nelle ultime settimane di de Boer sulla panchina, però, Eder gli è nuovamente passato davanti nelle gerarchie e le prestazioni di Perisic, spesso inserito a gara in corso, hanno subito un ulteriore calo. Ma proprio come sulle montagne russe, dopo la discesa c'è sempre una nuova salita. Esonerato l'ex Ajax, l'Inter ha deciso di affidarsi temporaneamente a Vecchi e contro il Crotone è stato proprio un gol di Perisic a sbloccare una gara diventata inaspettatamente complicata.
ROSSO FOLLE - E anche con la nazionale il suo rendimento è spesso altalenante: dopo il gol contro il Kosovo di ottobre è arrivata, ieri, un'espulsione per uno sciocco intervento in ritardo sulle gambe di un avversario al 90' della gara vinta per 2-0 dalla sua Croazia contro l'Islanda. Una partita decisa da Brozovic, suo compagno anche in nerazzurro, in cui l'esterno non è riuscito a incidere. La notizia positiva è il fatto che rientrerà prima in Italia e potrà conoscere subito Pioli. Dopo l'ottimo rendimento avuto con Mancini e il calo con de Boer, Perisic è pronto a ripartire: l'Inter spera che il suo giro sulle montagne russe sia finito.
@marcodemi90