GIORGIO PERINETTI A RADIO ONDA LIBERA: “A PALERMO SITUAZIONE DIFFICILE PERCHE’ NON E’ ABITUATO A LOTTARE PER LA SALVEZZA. IFISCHI A ZAMPARINI? C’E’ MALCONTENTO, E’ NORMALE, MA LA PROPRIETA’ RESTA FORTEMENTE IMPEGNATA PER RADDRIZZARE LA SITUAZIONE. IL CAMPIONATO E’ SEMPRE IN MANO ALLA JUVE. ALLA ROMA MANCA UNA PROPRIETA’ FORTE E PRESENTE A PARTE LE BIZZARRIE DI OSVALDO”

“La Juve ha ripreso ad allungare il passo. E’ la più attrezzata sul piano tecnico, atletico e mentale. Si misura con le ambizioni di Champions, ma sta anche recuperando giocatori importanti”: si è espresso così sulla corsa-scudetto Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Palermo, ospite questa mattina della trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

L’Inter si è risollevata: tanto rumore per nulla attorno a Stramaccioni visto che ora tallona la Lazio?

“Il problema dell’Inter è che non ha un gioco molto propositivo, però ci sono giocatori importanti. Il ritorno di Milito si è fatto subito sentire: è uno che sa risolvere tante cose”.

Osvaldo che “ruba” il rigore a Totti e lo sbaglia: quanto c’è da sorprendersi?

“Osvaldo ha abituato alle bizzarrie varie. Come qualità tecniche non si discuta ma certi comportamenti sono strani. Si è assunto una responsabilità fuori luogo sapendo benissimo chi calcia i rigori. La Roma manca di una proprietà forte e presente: il management è valido ma evidentemente non basta. C’è una certa confusione anche perchè si stanno mancando gli obiettivi e non da quest’anno”.

Continua la crisi del Palermo: l’avvento di Malesani ha portato solo un pareggio in rimonta con il Pescara e per la prima volta i tifosi hanno fischiato Zamparini. Come gestite questa situazione?

“La squadra soffre oltremodo perché non è abituata a lottare per la salvezza. Igiocatori sembrano quasi bloccati psicologicamente: vanno risollevati moralmente, oltre a dover recuperare elementi importanti e aspettare il contributo dei nuovi, specie gli stranieri. La stagione è diventata per noi molto difficile, però ci sono i margini per risalire. I fischi a Zamparini? Il Palermo non vince da novembre e dunque il malcontento è un fatto normale. E’ la prima volta che patisce dopo 10 anni ad alti livelli. Può capitare l’anno storto e pensiamo solo a raddrizzarlo. La proprietà ha sempre garantito i massimi livelli e resta fortemente impegnata”.