Getty Images
Perin dà la carica: 'A Bologna serve la gara perfetta. Ma noi siamo pronti'
Reduce da un'estate tribolata, passata a smaltire il grave infortunio al ginocchio che l'ha costretto a rinunciare agli europei, Perin, che un anno prima subì un'altra importante operazione alla spalla, spiega quale sia la ricetta che lo spinge a superare gli ostacoli incontrati lungo il cammino: “Ho il gusto di alzarmi la mattina e venire al campo per migliorare giorno dopo giorno. Se c’è una cosa che ho imparato dall’ex preparatore Spinelli e dall’attuale Scarpi è che il lavoro paga sempre. Ed è un concetto presente all’interno del nostro gruppo”.
Punto fermo e trascinatore della squadra ormai da tempo, il portierone di Latina ha poi fatto il punto sull'attuale organico rossoblù: “Rispetto all’anno passato siamo più compatti, con diversi stranieri che hanno un anno di esperienza da far fruttare. Da quando sono tornato a dire il vero l’armonia nello spogliatoio non è mai mancata. Ma è bello vedere come tutte le componenti remino nella stessa direzione per centrare obiettivi importanti. Non necessariamente rappresentati da un traguardo sportivo tangibile. Un percorso che renda merito, a livello di gratificazioni, alla cultura del lavoro che c’è tra i compagni. Ragazzi – ha concluso Perin - lasciatevelo dire. Siete grandi”.