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    Perez non molla Modric: 'Non è come CR7'. L'Inter aspetta il faccia a faccia

    Perez non molla Modric: 'Non è come CR7'. L'Inter aspetta il faccia a faccia

    Zidane, Cristiano Ronaldo e ora Luka Modric: prosegue la turbolenta estate del Real Madrid, agitata dalle partenze dopo la terza Champions League consecutiva. A togliere il sonno ai tifosi delle merengues ci pensa ora il centrocampista croato, tentato dalla possibilità di cambiare aria e corteggiato dall'Inter, ma i media vicini al club della capitale spagnola sono sicuri: l'esodo estivo si ferma e Modric non ne farà parte.

    'NON E' COME RONALDO' - Recentemente si è esposto il presidente Florentino Perez in persona, ribadendo come il vice-campione del Mondo possa lasciare i blancos a una sola condizione, pagando i 750 milioni di euro della clausola. Una presa di posizione forte e un messaggio chiaro al giocatore, che domani tornerà a Madrid per iniziare la preparazione e che nei prossimi giorni, l'8 giorno chiave, incontrerà con il suo agente Lemic e l'intermediario Riso il numero uno madridista in un vertice chiaro per il futuro. Un incontro nel quale, secondo Marca, Perez ribadirà un concetto chiaro e forte: non sarà ascoltata alcuna offerta, avanti insieme con la possibilità di rinnovare al rialzo oppure rottura e pagamento della clausola rescissoria. Nessuno sconto come accaduto per Cristiano Ronaldo alla Juventus (aveva clausola da un miliardo di euro, è partito per 117 milioni), anche perché per il Real si tratta di due situazioni completamente diverse: con CR7, spiega Marca, c'era un rapporto puramente lavorativo e commerciale, ma non particolarmente affettivo; nulla a che vedere con l'amore profondo che i tifosi e Florentino Perez provano per Modric.

    L'INTER ASPETTA - I piani dunque non cambiano e le merengues contano di avere regolarmente a disposizione il croato per la Supercoppa del 15 agosto, ma non è detta l'ultima parola: se la volontà del Real è quella di andare avanti insieme, quella del centrocampista è di trovare stimoli altrove e provare un'avventura in Italia, Paese ammirato fin da bambino grazie a quella passione giovanile per il Milan. Il rischio quindi è che si vada a un muro contro muro, con Perez infuriato con l'entourage del giocatore e l'Inter sullo sfondo: Modric è un sogno, irrealizzabile alle cifre chieste dal Real, ma se il giocatore vincesse il braccio di ferro con la società ecco che allora tutto cambierebbe. E un altro sogno impossibile, proprio come Ronaldo per la Juve, potrebbe clamorosamente diventare realtà.

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