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Perez e Ronaldo non si sopportano più: Messi, soldi e gelosie dietro l'addio
IN FONDO ALL'ANIMA - Negli anni successivi Ronaldo ha vinto tutto con il Real Madrid e soprattutto a livello personale, nascondendo il malessere di non sentirsi valorizzato da chi, Perez, avrebbe dovuto farlo. Il problema per CR7 il narcisista è sempre stato di natura economica. Nel novembre del 2016 ha rinnovato il contratto fino al giugno del 2021, per un compenso di 21 milioni netti ma dopo la finale di Champions vinta da protagonista a Cardiff, Messi ha rinnovato il contratto con il Barcellona, per un ingaggio di 45 milioni netti, e Neymar ha accettato l'offerta milionaria del Psg, incassando 37 milioni l’anno. Di fatto in due mesi l'ingaggio del portoghese esploso nello Sporting Lisbona era diventato il terzo al mondo, lontano da quelli della Pulga e di ONey.
ROTTURA DEFINITIVA - A settembre del 2017, Cristiano ha reclamato l'ennesimo un aumento di stipendio, ricevendo un no dal Real Madrid, preoccupato dal suo calo di prestazioni. Come già successo nelle ultime stagioni Ronaldo da gennaio è rinato, ha contribuito in maniera significativa al successo della Champions di Kiev e dopo il fischio finale si preso nuovamente la sua rivincita e la scena, aprendo pubblicamente all'addio, mentre tutti i compagni stavano festeggiano. Parole che hanno fatto andare su tutte le furie Florentino Perez, che in quel momento si è convinto a salutarlo. Ronaldo andrà via, ormai è cosa certa, non servirà un miliardo di euro per portarlo, 'basteranno' 100 milioni. Per la gioia di entrambi.