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    Perché Sinner non è stato sostituito da Berrettini

    Perché Sinner non è stato sostituito da Berrettini

    A due giorni dalla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi 2024, Jannik Sinner ha annunciato che non ci sarà: il tennista italiano numero uno al mondo del circuito ATP ha annunciato sui social che è costretto a saltare i Giochi per colpa di una tonsillite. Al suo posto ci sarà il classe '95 Andrea Vavassori, che giocherà il torneo sia in singolo sia nel doppio in coppia con Lorenzo Musetti. In tanti, però si sono chiesti come mai non siano stati scelti Cobolli o Berrettini al posto di Sinner.

    COSA DICE IL REGOLAMENTO - Per sostituire un giocatore c'era tempo fino alle 23:59 di venerdì 19 luglio. Se Sinner si fosse cancellato entro quella data a quell'ora, l'Italia avrebbe potuto sostituire il suo tennista con Flavio Cobolli che era l'italiano col miglior piazzamento al momento della deadline dell'inserimento della lista olimpica (prima di Berrettini ci sarebbero stati anche Sonego, Nardi e Fognini). Superata la scadenza, secondo il regolamento - in caso di forfait di un tennista - subentra il giocatore con la miglior classifica già presente alle Olimpiadi. Ecco, quindi, perché è stato scelto Vavassori.

    IL RISCHIO DELL'ITALIA CON 3 TENNISTI - Andrea è comunque il tennista col miglior piazzamento in classifica al di là della nazione, sarebbe dovuto subentrare a Hurkacz ma siccome l'Italia aveva già 4 giocatori lo slot libero è stato preso dal libanese Habib. Con il forfait di Sinner, l'Italia perde un posto ma lo ritrova subito con Vavassori; se al suo posto ci fosse stato un tennista di un'altra nazionalità, ci saremmo ritrovati con 3 tennisti alle Olimpiadi.

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