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Perché Leao non era titolare in Monza-Milan
LE PAROLE DI FONSECA SU LEAO - Terza panchina di fila per Leao in campionato, quindi, con in mezzo la gara con il Bruges in Champions (titolare, è uscito a mezz’ora dalla fine per Chukwueze) e la partita di Bologna rimandata. Nel pre partita contro il Monza l’allenatore rossonero ha spiegato cosí l’esclusione ai microfoni di Sky Sport: “Io devo pensare non solo a questa partita, abbiamo tra pochi giorni una partita importante con il Real Madrid. Io devo gestire la squadra, è quello che ho fatto oggi. Non voglio entrare nei dettagli, oggi penso che questa è la squadra giusta per cominciare contro il Monza, pensando anche alla partita con il Real Madrid". Nel post partita poi Fonseca ha ribadito un concetto: "Per me Leao è come Loftus-Cheek e Musah: lo status non va in campo".
LA PARTITA DI LEAO - "Non c'è un caso Leao - ha continuato Fonseca - quando va in panchina come Musah, Loftus-Cheek ed altri deve essere la normalità. E' entrato bene, e questa è la cosa più importante. Quando subentra a partita in corso voglio questo tipo di reazione, è importante che abbia questo impatto. E' pronto per Madrid? Penso di sì".
I NUMERI DI LEAO CON IL MILAN - Da inizio stagione Leao ha totalizzato 9 presenze in campionato delle quali le prime 6 da titolare, ha segnato un solo gol a fine agosto contro la Lazio - decisivo per il 2-2 finale - e ha servito tre assist ai compagni. Ancora a secco in Champions League, dove ha giocato tutte e tre le partite dal primo minuto senza però mai riuscire a lasciare il segno con gol o assist.