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Processi Juve, Chiné chiede la proroga tecnica per il filone 'stipendi': indizio patteggiamento
PLUSVALENZE - Lunedì 22 maggio sapremo nuovamente e con certezza la nuova penalizzazione che la Juventus subirà per il filone plusvalenze. Non saranno più 15 punti, saranno meno con i legali bianconeri che hanno confermato com da "Adesso cominciamo a lavorare alla memoria difensiva che dobbiamo depositare entro il 17 maggio".
MANOVRA STIPENDI - C'è però di più perché entro il 22 maggio potrebbe non arrivare più anche la richiesta di deferimento da parte della Procura Federale per il secondo filone, quello della "manovra stipendi". Secondo Tuttosport il procuratore Giusepe Chiné ha chiesto una proroga tecnica, vista la grande mole di atti da analizzare e l’ampiezza delle memorie difensive bianconere, ma sostanzialmente potrebbe essere la base di partenza per un'intesa o meglio un accordo da trovare pre-deferimento e successivo alla sentenza del 22 maggio.
OBIETTIVO CHIUDERE TUTTO ENTRO FINE STAGIONE - Se patteggiamento, o accordo che dir si voglia ci sarà (e comporterà non meno del 50% di sconto sulla pena che potrebbe essere in tal senso solo fortemente economica), allora tutta la vicenda giudiziaria legata alla giustizia sportiva si chiuderà entro l'anno sportivo. Ma perché c'è questa forte volontà? Le possibilità di una sanzione da parte della Uefa che escludano la società bianconera per un anno dalle competizioni sono altissime e la Juventus vorrebbe giocarsi questa penalità già nella prossima stagione sommandola alla penalizzazione che arriverà da parte della procura Figc. Di fatto il club bianconero punta a qualificarsi, o tramite il campionato, o tramite l'Europa League ad una delle prossime competizioni europee e scontare la squalifica immediatamente così da schierarsi ai nastri di partenza della prossima stagione libera da ogni ulteriore spada di damocle sopra la testa.