Calciomercato.com

  • Perché l'Inter non rimpiange Cancelo

    Perché l'Inter non rimpiange Cancelo

    • Emanuele Tramacere
    L'Inter non rimpiange Joao Cancelo ed è giusto che sia così. Sarebbe facile sostenere questa tesi nel giorno in cui Sime Vrsaljko salirà agli onori della cronaca per partite del livello ammirato agli ultimi Mondiali.. Sarebbe ancora più facile se perfino gli altri esterni in rosa sopperissero senza alcuna difficoltà al leggero infortunio al ginocchio accusato dall'ex Atletico Madrid. Invece no, l'Inter non rimpiange l'addio del terzino portoghese a prescindere da quella che potrebbe essere una semplice discussione tecnico tattica o da discorsi di rivalità.

    DALLA TATTICA ALLA JUVE - È vero, Cancelo è stato forse per distacco il miglior terzino della rosa nerazzurra della passata stagione, ma i problemi difensivi che si è portato dietro per tutta la stagione non sono stati colmati e perfino il suo passaggio ai rivali della Juventus, seppur doloroso, può essere messo in secondo piano in virtù di quello che l'Inter ha guadagnato dal suo addio. Guadagnato, sì, perché se l'Inter avesse scelto di riscattare dal Valencia Joao Cancelo entro il 31 maggio 2018 per 35 milioni di euro più bonus e pagabili in un'unica tranche, di fatto avrebbe compromesso non solo i discorsi con la Uefa, ma anche tutto il mercato completato nei mesi successivi. ​

    UN MERCATO RIUSCITO - Riscattando Cancelo all'Inter non sarebbero bastate le plusvalenze realizzate entro il 30 giugno e che hanno messo un toppa ad un bilancio ancora non a posto. Riscattando Cancelo l'Inter non avrebbe potuto portare a Milano nè Radja Nainggolan nè Matteo Politano. Riscattando Cancelo l'investimento per Lautaro Martinez avrebbe esaurito l'intero budget a disposizione per il dopo 30 giugno e non sarebbero arrivati alla corte di Luciano Spalletti né Vrsaljko Keita. Insomma l'Inter che tutti hanno definito ad inizio stagione come pronta almeno per competere senza problemi per un posto in Champions League e che oggi tutti aspettano di ammirare al 100% in campo non sarebbe esistita. Al contrario, probabilmente, sarebbe stata necessaria la cessione di uno dei big, come Icardi, Perisic o Skriniar, che oggi rappresentano la colonna portante di questa rosa. L'Inter non rimpiange e non rimpiangerà Cancelo, e fa bene.

    Altre Notizie