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    Perché il Bayern Monaco ha scelto di esonerare Nagelsmann

    Perché il Bayern Monaco ha scelto di esonerare Nagelsmann

    • Federico Zanon
    Auf Wiedersehen Julian. Il Bayern Monaco ha dato il ben servito a Nagelsmann,  una decisione che può sorprendere fino a un certo punto. Il rapporto tra l'ex allenatore del Lipsia e il club di Säbener Straße era logoro da tempo, serviva un pretesto per per passare dalle parole ai fatti, arrivato puntualmente nel weekend, con la sconfitta 2-1 contro il Bayer Leverkusen, che ha fatto scivolare l'FC Hollywood, come viene chiamato la squadra più vincente di Germania, al secondo posto, a -1 dal Borussia Dortmund. Nulla di irrimediabile, ma sufficiente per dare una scossa a un ambiente che a dirla tutta si aspettava un cambiamento. Se non ora al massimo a giugno, nonostante il contratto in scadenza nel 2026. Prima o poi, lo sporco nascosto sotto il tappeto sarebbe venuto fuori, la doppietta su rigore di Palacios al BayArena ha aperto il vaso di Pandora e accelerato i tempi della rivoluzione. Il Bayern, per dirla alla Mourinho, temeva di chiudere la stagione con zeru tituli, considerando gli imminenti impegni contro Dortmund in campionato, Manchester City nei quarti di finale di Champions League e Friburgo nei quarti di finale di Coppa Germania (la Supercoppa di Germania vinta a luglio contro il Lipsia viene considerata lontana anni luce), per questo ha deciso di scendere in battaglia con nuovo generale, Thomas Tuchel, a lungo corteggiato nel 2018, prima del trasferimento al Paris Saint-Germain.

    SPOGLIATOIO CONTRO - Il generale attuale aveva perso la stima, il rispetto e la fiducia dei suoi sottoposti e soldati. Secondo la stampa tedesca solo Kimmich era dalla parte di Nageslmann, la maggior parte dello spogliatoio, soprattutto i più 'anziani' cospiravano da tempo contro di lui. Il 35enne era considerato immaturo per dirigere una squadra così importante e blasonata, la sua vita da star fuori dal campo (il club non ha mai digerito la relazione Lena Wurzenberger, giornalista della Bild) e la scarsa disponibilità a fare gruppo (ha - per esempio - etichettato come inutile la presenza del Bayern all'Oktoberfest, lo scorso autunno) non hanno fatto che peggiorare la sua situazione. L'ultima uscita pubblica, con l'accusa di avere una talpa nello spogliatoio e il successivo allontanamento di Toni Tapalovic, lo storico preparatore dei portieri amico di Manuel Neuer, hanno convinto il presidente Oliver Kahn a cambiare.

    CLAMOROSO BAYERN: NAGELSMANN VERSO L'ESONERO, C'E' TUCHEL

    ESONERO COSTOSO - Nagelsmann si 'è scavato la fossa da solo', ma esonerarlo sarà un salasso per il Bayern Monaco. C'è infatti una clausola nel contratto che chiarisce i dettagli dell'indennità in caso di licenziamento: a partire dal secondo anno, vale a dire al termine di questa stagione, entrano in vigore le indennità forfetarie, che si riducono anno per anno fino al 2026, per questo scaricare l'allenatore tedesco prima del 30 giugno significa negoziare per trovare un accordo. E l'ingaggio di Nagelsmann, circa 660 mila euro al mese, non è di certo a buon mercato.

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