ANSA
'Perché Ibra al Milan può fare tutto ciò che vuole anche se è un dipendente?' L'accordo parla chiaro...
vorrei fare una riflessione un po' polemica su quanto sta accadendo in casa Milan. Al netto del fatto che lo scudetto ormai è andato, ci siamo illusi che Ibrahimovic sarebbe stato il nostro condottiero verso la vittoria e, invece, mi pare più interessato a cantare (vedi Sanremo!) e a recitare (sembra che parteciperà a un film di Asterix e Obelix, almeno da quanto si legge sul web). E' vero che, per ragioni anagrafiche, è ormai vicino al "pensionamento" da calciatore, ma - per onorare fino alla fine la maglia rossonera - mi piacerebbe saperlo più interessato al calcio che ad altre attività extracalcistiche che potrebbero deconcentrarlo. Ed è questo il punto: un calciatore può intraprendere qualunque attività al di fuori del calcio senza nessun problema? Può fare il cantante, l'attore e l'imprenditore di se stesso nonostante sia un dipendente di un club di serie A? Ottavio
Caro Ottavio,
Zlatan Ibrahimovic può fare quello che vuole se il Milan gli concede l'autorizzazione a svolgere altre attività e ciò vale per tutti i calciatori di serie A!
Ecco cosa prevede l'art. 8 dell'Accordo Collettivo di serie A: "Al Calciatore è vietato svolgere altre attività sportive, lavorative od imprenditoriali nel periodo di durata del Contratto, salvo esplicita preventiva autorizzazione scritta della Società".
Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: pensate che il rendimento calcistico di Ibrahimovic possa essere condizionato da attività lavorative nel mondo dello spettacolo?