Il day-after dell'ambiente torinista è l'ennesima pagina di dolore della storia granata, l'ennesimo dramma dal copione sadico che i più abili e crudeli autori scrivono sempre per i film dove il Toro è protagonista. E se i giocatori sono fermi, esclusi i tre in partenza per Coverciano e - sperano - per il Brasile, anche i dirigenti non sono da meno.

Oggi infatti fa pausa anche il mercato, in casa Toro. Telefoni spenti per tutti, silenzio, un giorno passato a metabolizzare la "botta" di Firenze. Da domani, partiranno molte trattative: quelle per la possibile permanenze di Cerci e/o Immobile, quella già avanzata per Bruno Peres, quella per Nocerino e quelle per l'attacco. Ma oggi no, oggi il Torino vuole "stare spento".