Sarà pure una provinciale, una piccola del calcio italiano. Ma quando si trova di fronte il Napoli diventa un ostacolo insormontabile, un avversario imbattibile. Con l’azzurro davanti, l’Empoli tira fuori gli artigli, soprattutto davanti al proprio pubblico. Come analizza il "Roma", perché lo stadio Castellani è diventato per il Napoli un vero e proprio tabù, che neanche Rafa Benitez è riuscito a sfatare. Anzi, proprio ad Empoli l’allenatore spagnolo incappò in una delle giornate più negative del suo biennio azzurro.

Travolto dalle giocate di Saponara, dalla concretezza di Maccarone e dalle geometrie di Mirko Valdifiori. Già, Valdifiori. Che domenica questa partita la giocherà dall’altra parte, con la maglia azzurra. Ma soprattutto, quell’Empoli, impressionò per la propria organizzazione, le trame ben collaudate ed un pressing asfissiante che per gran parte della gara non permise al Napoli di ragionare. Chissà, magari proprio quella sera scoccò la scintilla tra De Laurentiis e Sarri. Perché l’allenatore toscano fu capace di far impazzire Benitez sia all’andata, quando ci fu bisogno di una disperata rimonta nel finale per strappare un pareggio, che al ritorno.