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    Per il Bologna la salvezza è di rigore: Pulgar come Beppe Signori

    Per il Bologna la salvezza è di rigore: Pulgar come Beppe Signori

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Due rigori in meno di 4 minuti, così il Bologna ha battuto il Chievo, sorpassato l'Empoli e riconquistato la zona-salvezza. Due rigori non nettissimi fischiati a metà ripresa da Pairetto, certificati al Var da Mariani e realizzati da Erick Pulgar, specialista dal dischetto. Con i due di questa partita, salgono a cinque i rigori concessi al Bologna nelle ultime cinque partite (zero in quelle precedenti...) e Pulgar ha fatto il pieno, cinque su cinque. Poi nel finale Dijks ha messo sulla partita la ciliegina del 3-0 col suo primo gol italiano.
     
    GIOVANI E VECCHI - Prima di quel doppio colpo, il Bologna ha faticato per venire a capo di una partita che si stava sempre più complicando, anche se va detto che come occasioni da gol la squadra di Mihajlovic avrebbe già meritato il vantaggio, come testimoniano gli 11 tiri nello specchio della porta di Sorrentino, record per i rossoblù in una singola gara di questo campionato. Il Chievo ha giocato come se non avesse un piede e mezzo in Serie B. E' una squadra viva, che andrà in B ma che continua a giocare, e l'ha dimostrato anche al "Dall'Ara" sia con i suoi ragazzi (Leris, Kiyine e Vignato, quest’ultimo classe 2000) che con i suoi vecchi (Sorrentino). Il Bologna ha cominciato ad attaccare fin dall'inizio e ha avuto, già nel primo tempo, la possibilità di segnare almeno in tre occasioni. Il Chievo ha cercato di assorbire gli attacchi dei rossoblù ed ha avuto buon gioco nelle uscite palla a terra, guidate da Dioussé con Vignato, Rigoni e Leris. Uscite a un tocco e azioni di buona fattura fino al limite dell'area avversaria, dove Stepinski era spesso da solo.
      
    OCCASIONI BOLOGNA - Il Bologna aveva una sola possibilità, battere il Chievo per sorpassare di nuovo l'Empoli e riportarsi in zona-salvezza. Del resto, la scelta di Sinisa di schierare le riserve a Bergamo, dove ha incassato 4 gol, doveva portare i tre punti sul Chievo. Ha cominciato subito ad attaccare e per evitare il pressing iniziale dei veronesi, ha variato il modo di giocare lanciando le punte con da dietro con Danilo e Pulgar. Ha segnato dopo 9', con due "imbucate" consecutive, la prima da Pulgar per Soriano, la seconda da Soriano per Orsolini, il cui scavetto su Sorrentino è stato miracolosamente salvato sulla traversa da Depaoli in anticipo su Sansone, ma lo stesso Orsolini ha riagganciato la palla e l'ha messa in rete. Per Pairetto e il guardalinee il gol era buono, ma Mariani li ha avvertiti dal Var che Orsolini aveva ricevuto palla in fuorigioco. In quell'occasione era stato Barba a farsi tagliare fuori dal creativo bolognese però, visto che lo aveva messo in fuorigioco, non è giusto parlare di errore. Che invece ha commesso (lui e tutta la difesa), quando Palacio l'ha sorpreso sul suo corridoio: davanti a Sorrentino, il duello dei vecchiacci è finito col successo del portiere. Lo stesso è accaduto poco dopo quando Sorrentino è volato sotto la traversa per deviare un gran tiro di Palacio.
      
    PRESSIONE ROSSOBLU' - Il Bologna ha continuato col suo attacco a inizio ripresa e il Chievo, che prima difendeva con una linea difensiva a 4 e una di centrocampo a 5, è passato alla difesa a 5, con Depaoli a destra, Leris a sinistra e il trio centrale Bani-Andreolli-Barba. La squadra di Mihajlovic era costretta a giocare palla a terra perché appena l'alzava Bani e Andreolli giganteggiavano sui più piccoli attaccanti rossoblù. Pairetto ha sbandierato il giallo 8 volte sulle facce dei veronesi, in un caso sarà anche doppio per Bani.
      
    I RIGORI - A metà ripresa, ecco il ko ai rigori. Fra uno e l’altro, o meglio, fra la concessione del primo rigore (62'58") e la concessione del secondo (66'27") sono passati meno di 4 minuti e dentro ci va messo pure il controllo del Var. Il primo se l'è procurato astutamente Soriano cercando di passare in mezzo a Barba e Andreolli. Pairetto ha fischiato e Pulgar segnato, nonostante il volo di Sorrentino che ha toccato la palla con le punte delle dita. Il secondo è arrivato per un tocco leggero di Bani a Sansone. Ancora Pulgar e stavolta Sorrentino è stato spiazzato. Da ricordare che Mihajlovic, contro il Sassuolo, aveva fatto entrare il regista cileno proprio per fargli battere il rigore appena assegnato alla sua squadra. Curiosità: Pulgar è il primo giocatore del Bologna a segnare una doppietta su rigore in Serie A da Giuseppe Signori, nel febbraio 2003 contro l'Atalanta.
      
    ANCHE L'ESPULSIONE
    - Non solo due rigori contro, il Chievo ha subìto anche l'espulsione di Bani per doppia ammonizione a 10' dalla fine. In questo caso nessun dubbio, c'erano sia il primo giallo (fallo su Dzemaili) che il secondo (fallaccio su Palacio). Ma come era successo per il doppio rigore, anche il doppio giallo per Bani è arrivato nel giro di pochi minuti, 5 per l'esattezza.
     
    IL FUTURO
    - Domenica il Bologna giocherà al "Franchi", sul campo di una Fiorentina in crisi, poi avrà la Samp e infine lo spareggio al "Dall'Ara" con l'Empoli il 27 aprile, quel giorno sarà tutto più chiaro per la salvezza. E' arrivato il terzo successo interno di fila per il Bologna in Serie A, non accadeva da settembre 2016: nel suo stadio sta conquistando la salvezza. Al Chievo non è bastato l'orgoglio, adesso ha 19 punti di distacco dal quart'ultimo posto, occupato proprio dal Bologna. C'è un dato che lo condanna pesantemente: è l'unica squadra a non aver trovato il successo nell'anno solare 2019 nei cinque maggiori campionati europei in corso: 3 pareggi e 9 sconfitte. Ormai la retrocessione è solo una questione di tempo. Poco tempo.

    IL TABELLINO

    Bologna-Chievo 3-0 (primo tempo 0-0)


    Marcatori: 20’ s.t. Pulgar (rig)., 23’ s.t. Pulgar (rig), 44' s.t. Dijks.

    Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco (40’ s.t. Gonzalez), Dijcks (45' s.t. Calabresi); Dzemaili (47' s.t. Poli), Pulgar; Soriano, Orsolini, Sansone; Palacio. All. Mihajlovic.

    Chievo (4-4-2): Sorrentino; Depaoli (29’ s.t. Pucciarelli), Bani, Andreolli, Barba; Kiyine (24’ s.t. Giaccherini), Dioussè, Rigoni, Leris; Vignato (35’ s.t. Cesar), Stepinski. All. Di Carlo.

    Arbitro: Pairetto di Nichelino.

    Ammoniti: 12’ p.t. Andreolli (C), 26’ p.t. Leris (C), 34’ p.t. Lyanco (B), 6’ s.t. Rigoni (C), 16’ Dioussè (C), 28’ s.t. Bani (C).

    Espulsi: 34’ s.t. Bani (C).

     

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