Lazio, per i tifosi Signori è ancora il re. Totti nemico doc, ma Nesta al Milan...
Luca Capriotti
Lunga vita al re Beppe Signori. I tifosi della Lazio hanno premiato il re del gol, dopo averlo incoronato, e non in senso figurato, durante la sua lunga carriera alla Lazio. Signori è il più amato della storia del club secondo gli appassionati di Calciomercato.com, con un piccolo retroscena di backstage: all'ultimo momento abbiamo deciso che dovesse correre da solo. Inizialmente, nel nome del gol, avevamo unito il suo nome a Piola: alla fine la scelta di separare i due nomi ha premiato Beppe-gol. Bomber di razza dall'iconica rincorsa brevissima sui calci di rigore, Signori stacca anche il "Maestro", Tommaso Maestrelli, allenatore-padre della banda vincitrice del tricolore '74. I tifosi nel 1995 sono scesi in piazza per impedire il trasferimento di Signori al Parma, annunciato da Cragnotti: stavolta lo ha votato quasi un laziale su 4. Dietro Signori praticamente i 2 scudetti della storia del club: dopo Maestrelli sul podio finisce l'annuncio dato a "Tutto il calcio minuto per minuto" da Riccardo Cucchi. Parole entrate nella leggenda: "Sono le 18 e 4 minuti del 14 maggio 2000... la Lazio è Campione d'Italia!". I PIU' AMATI DEL MONDO LAZIO - I trofei restano dentro, ma uno su tutti verrà sempre ricordato: il quarto posto di Lulic, con il 15,5 % dei voti, rappresenta una delle vittorie più dolci per i tifosi, la Coppa Italia del 2013 alzata in finale dopo aver battuto la Roma grazie al gol del bosniaco. Quinto posto per l'attuale allenatore della Lazio Simone Inzaghi, con il 7,4% dei voti: un ottimo risultato per l'allenatore piacentino, entrato di diritto nell'Olimpo della storia della Lazio. A seguire il gol di Di Canio in un famoso derby dell'Epifania del 2005: tornato a Roma dopo una lunga carriera lontano dalla capitale, con la sua zampata apre le marcature (la partita finirà 3 a 1). In una recente intervista a Sky Sport, Di Canio ne ha sottolineato la "leggerissima" importanza: "Sarebbe stato bello morire dopo quel gol". Subito dopo i ragazzi del -9, capaci di salvare la Lazio con un'impresa storica, l'ironico gradino in classifica conquistato dal Liverpool 1984, che ha battuto la Roma in finale di Coppa dei Campioni, sventando i festeggiamenti dei cugini giallorossi.
Signori 24,1%
Maestrelli 20,3%
Sono le 18.04 minuti e la Lazio più forte di sempre 15,9%
Lulic 71 15,5%
Inzaghi 7,4%
Je hai fatto male Paolè, je hai fatto male ancora una volta 6%
I ragazzi del -9 5,8%
Liverpool dell'84 2,8%
Piola 1,6%
Lovati 0,6%
GLI ANTILAZIALI - Non potevano esserci dubbi: la nemesi per eccellenza dei tifosi della Lazio ovviamente è lo storico capitano e numero 10 giallorosso Francesco Totti. Sbaraglia tutti gli avversari, di fatto con quasi la metà dei voti. Dietro di lui l'altro capitano, protagonista con lui di duelli incredibili: l'addio di Alessandro Nesta per andare al Milan (in un momento delicatissimo e travagliato della storia del club biancoceleste) è uno iato drammatico nella storia dei tifosi della Lazio. Terzo posto del podio per i tifosi giallorossi nei posti di potere (da Andreotti a Malagò), poi a stretto giro lo Scudetto della Roma del 2000/01, a riprova che la rivalità tra le due squadre della capitale ha monopolizzato anche il nostro sondaggio. In molti hanno scelto l'asse di bile che collega Roma con Firenze, dal gesto dell'ombrello della signora Cecchi Gori al rigore (sacrosanto) negato a Marcelo Salas. A riprova di un buon gradimento presente, Lotito si deve accontentare del 6° posto. Subito dopo di lui le promesse mancate di mercato (legate a lui ma anche al ds Tare), e le due pagine più nere della storia del club, la Serie B e il calcioscommesse. Chiudono la classifica Ballardini e Manfredonia, passato alla Roma, un peccato capitale per i tifosi della Lazio. Quasi perdonato, a quanto pare.
Totti 42%
Nesta al Milan 11,4%
Romanisti al potere 9,8%
Scudetto alla Roma l'anno dopo 9,7%
L'ombrello della signora Cecchi Gori e il rigore non dato a Salas 8,4%