I continui colloqui fra Urbano Cairo e Adriano Galliani un risultato concreto l'hanno portato, finora: la risoluzione della comproprietà di Gianmario Comi, granata nell'animo e figlio dell'attuale dg del Torino, Antonio, in favore dei rossoneri. Certo, è ben altra la portata principale sul piatto delle frequenti cene tra amiconi, ma per Alessio Cerci il discorso non è ancora chiuso. Anche se, ogni giorno, il deus-ex-machina del Milan prova a tirare fuori nuovi conigli dal proprio cilindro.

L'ultimo risponde al nome di Simone Verdi, metà cartellino del quale venne ceduta al Toro in uno scambio proprio con quella di Comi, ormai tre anni fa. Ecco dunque che per ammorbidire Cairo e le sue pretese, Galliani mette in tavola il restante 50% del fantasista ora in prestito all'Empoli, ovviamente da sommarsi a un cospicuo versamento in denaro. Cospicuo sì, ma non ancora abbastanza da scaldare la controparte, perchè Verdi piace ma non è sufficiente; e dunque l'editore alessandrino continua a cenare tranquillo, aspettando che il collega rossonero trovi le risorse. Magari da Balotelli.