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    Rossi attacca Prandelli e apre a Conte

    Rossi attacca Prandelli e apre a Conte

    Giuseppe Rossi, attaccante della Fiorentina e della Nazionale, è stato il protagonista della conferenza stampa viola odierna, e ha affrontato diversi temi, dalla condizione fisica dopo l'infortunio alla Nazionale; ecco le sue parole, raccolte da Fiorentina.it:

    SU PRANDELLI: "Non mi interessa quello che dice l'ex ct, sto pensando solo al futuro".

    SU CONTE: "Lo vedo benissimo, è un vincente, può portare tante cose alla squadra. Vediamo cosa sarà".

    SULLA CONDIZIONE FISICA: "Sto benissimo, sto facendo tanto lavoro anche da solo, lontano dalla squadra. Mi tocca farlo, anche per il ginocchio, ma sto bene, mi alleno con la squadra al mattino e poi in partitella il pomeriggio. Mi sento stanco, ma è normale così".

    SUI TWEET: "Li rifarei, certo, non ho attaccato nessuno, ho solo chiarito un paio di cose che avevo sentito e letto".

    SUGLI OBIETTIVI PER LA PROSSIMA STAGIONE - "Spero che tutti stiano bene, al 100%, che non perdiamo pezzi durante l'anno. E' stato uno dei problemi che ci ha bloccato verso il finale di stagione".

    SUL MERCATO - "Tutti cercano di prendere i giocatori più forti che ci siano, si parla tanto di alcuni giocatori nostri. Ma è normale che vogliamo tenerli, vogliamo fare un grande campionato quest'anno".

    SU FIRENZE - "La gente mi dà forza, quando vado in campo cerco di far divertire la gente. La penso io così, ma tutta la squadra la pensa così. Il calore dei tifosi ci fa dare un qualcosa in più in campo".

    SUL TRIDENTE CON GOMEZ E CUADRADO - "Mi piacerebbe tanto giocarci ancora, purtroppo con Mario abbiamo giocato poco insieme l'anno scorso".

    SU JUVE E ROMA - "La Juve rimane la favorita, la Roma sta facendo ottimi acquisti. Noi pian piano stiamo cercando di rinforzarci, poi ci saranno Milan e Inter. Sarà una bella stagione sicuramente".

    SULLA NAZIONALE - "Non lo so quali siano gli accorgimenti da prendere, non sono io a doverlo dire. Ci sono delle decisioni da prendere, dal ct al presidente, quello è il primo passo. Da parte mia la voglia di tornare c'è sempre, ogni anno voglio fare bene nel club e poi andare in Nazionale".


     

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