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    Peluso alla Juve:| No della Roma per Burdisso

    Peluso alla Juve:| No della Roma per Burdisso

    Sondato Burdisso: la Roma non lo cede. Occhio a Jeison Murillo e Lisandro Lopez.
    Juve, contatto Marotta-Marino: per Peluso ballano 2 milioni.
    Iniziati ufficialmente i contatti fra Beppe Marotta e Pierpaolo Marino per Federico Peluso. La Juve è pronta a chiudere con la formula del prestito oneroso e riscatto obbligatorio a giugno: valutazione complessiva di cinque milioni di euro. L’Atalanta parte invece da una base di sette milioni di euro a livello di cartellino. Troppo per il club bianconero, mala discussione è appena iniziata e i margini sembrano buoni, anche perché i nerazzurri bergamaschi non potranno non tenere conto della volontà del 28enne jolly difensivo di Roma, attratto (e vorremmo vedere) dall’ipotesi bianconera.

     
    Chiesto Burdisso «In linea di massima, ci fermeremo all’acquisto di un solo difensore, nonostante il lungo infortunio di Chiellini», fanno sapere i vertici della Juventus. In realtà, è solo una questione di opportunità. E infatti i sondaggi sono parecchi in queste ore. Per esempio, è stata valutata anche la situazione di Burdisso, che però la Roma giudica incedibile.
     
    Jeison Murillo e Lisandro Lopez L’intenzione è quella di spendere pochissimo per arginare l’emergenza in difesa. Ma non è da escludere che davanti ai giusti affari possano essere avanzate offerte un po’ più consistenti. Il brasiliano Doria (classe 1994) è il futuro, sarebbero invece già pronti per la serie A altri due difensori nel mirino di Marotta e Paratici: Lisandro Lopez e Jeison Murillo. Il primo è nazionale argentino, gioca nell’Arsenal de Sarandì, piace a parecchi club europei e costa non meno di 12 milioni. Murillo è invece colombiano e fa parte della scuderia dei Pozzo. Ha solo 20 anni, gioca nel Las Palmas e di fatto è di proprietà appunto dell’Udinese. Non altissimo (182 centimetri) ma comunque parecchio bravo nel gioco aereo, ha grande esplosività e velocità. Sulle sue tracce c’è da tempo l’Atletico Madrid di Simeone. Giovanissimo, ma attaccante, è Simone Zaza, nazionale Under 19 dell’Ascoli (di proprietà Samp), che la Juve ha fatto seguire pure ieri pomeriggio.
    (Mirko Graziano - Gazzetta dello Sport)


    Venerdì previsto l'appuntamento: saranno offerti 4 milioni.
    Peluso: c'è il prezzo.  
    Peluso a tutti i costi. Antonio Conte vuole rinforzare la difesa dopo l’incidente a Chiellini . Considerando che l’azzurro starà fuori per almeno tre mesi diventa fondamentale inserire subito un giocatore di spessore a completare l’organico: il tecnico dei campioni d’Italia lo ha chiesto subito per inserirlo negli schemi in maniera che sia pronto per le partite di un certo spessore. Lo vuole assimilato negli schemi per la sfida di Champions contro il Celtic: c’è ancora tanto tempo davanti ma per comprendere alla perfezione i movimenti non basta un mese di allenamenti e partite. Ne sa qualche cosa il povero Lucio che ha lasciato Torino per motivi tattici. E il brasiliano non è uno qualsiasi ma uno dei difensori più forti.

     
    DUE PIU’ UNO Barzagli e Bonucci non si toccano. Nel senso che giocano sempre. Due difensori che fanno la differenza. Forti, tosti, insuperabili. Si spingono in avanti e Bonucci è forte anche tecnicamente. Riesce a giocare il pallone di prima e rilanciare in avanti. Non lo butta mai via. Però ci va un terzo. O meglio: un giocatore importante che si possa alternare con De Ceglie, Caceres e Marrone.
     
    BUONI RAPPORTI Fatto da non trascurare è che i rappoprti con l’Atalanta sono buoni: vedi Padoin e, magari, è giusto mettere in conto altre operazioni. Come quella che è stata fatta per Gabbiadini che è stato girato al Bologna. E prepariamoci ad altri affari. A partire dalla prossima stagione se si dovesse sbloccare la situazione Peluso. Perché il difensore serve ora ai bianconeri che tra qualche mese potrebbero girare un prestito Boacky del Sassuolo che piace tantissimo a Colantuono . Un campioncino bianconero che in un ambiente come quello di Bergamo completerebbe al meglio la sua maturazione.
     
    L’INCONTRO Venerdì, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe già esserci l’incontro tra Marino e Marotta . Che, comunque, si sono già sentiti telefonicamente nei giorni scorsi. L’impressione è che si possa arrivare ad un accordo sulla base di quattromilioni.
     
    C’E’ BOCCHETTI La società di corso Galileo Ferraris, comunque, tiene sempre sotto stretta osservazione Bocchetti del Rubin Kazan. Tra un anno, esattamente nel dicembre del 2013, il difensore si svincolerà e potrà essere preso a parametro zero. Il giocatore, però, ha già fatto sapere al suo club di non avere intenzione di rinnovare per tornare a casa. E considerando che sotto l’aspetto comportamentale e tecnico si è sempre distinto i russi non hanno nessuna intenzione di sbarrargli la strada. E allora è possibile che Marotta faccia una piccola proposta finanziaria per portarlo in bianconero già nel mese di gennaio: due milioni la proposta. Con il giocatore, a quanto ci risulta, c’è già un accordo di massima. Bocchetti è entusiasta al pensiero di raggiungere Torino e la Juventus. In bianconero, infatti, avrebbe la grande possibilità di conquistare definitivamente la fiducia di Cesare Prandelli . Bocchetti ha cinque presenze in Nazionale e agli ultimi europei è rimasto a casa qualche giorno prima che l’Italia salisse sul charter alla volta di Cracovia. I mondiali del Brasile sono il suo grande obiettivo.
     
    ESPERIENZA I bianconeri, per concludere il discorso, troverebbero l’uomo giusto per rinforzare la rosa difensiva visto che in Russia il giocatore ha disputato con una certa continuità sia la Champions sia l’Europa League. Insomma, l’uomo giusto da mettere al posto giusto. Non solo per il presente ma anche per il futuro. Peluso e Bocchetti, dunque, sono i giocatori individuati da Antonio Conte per rinforzare la rosa difensiva in vista di un proseguimento di stagione che vede la sua squadra ancora impegnata su tutti i fronti. Con ottime possibilità di non fermarsi.
    (Camillo Forte - Tuttosport)


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