Pellissier: 'Rispetto per il Chievo! Futuro? Non voglio chiudere la carriera con una retrocessione'
Il capitano del Chievo Sergio Pellissier parla in conferenza stampa, le sue parole riportate da TgGialloblu.it: "Sono molto arrabbiato. Dopo tanti anni di permanenza nella massima serie, penso ci voglia un minimo di rispetto anche per noi. Dopo le decisioni prese contro la squadra, tutto è passato in sordina e nessuno si è mai esposto. Dispiace vedere queste cose perché purtroppo il calcio di bello, ha ancora poco; così si rischia di rovinarlo del tutto. La mia condizione? Fisicamente sto meglio, ma non penso di essere pronto per la gara contro il Genoa. Non voglio rischiare di perdermi l’ultima parte del campionato. E’ un’annata difficile per come è iniziata a prescindere dai vari episodi registrati con il VAR nelle ultime gare. Dobbiamo essere bravi a rimboccarci le maniche e provarci fino in fondo contro tutto e tutti. Finchè la matematica me lo permette, io non smetto di crederci. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti e allo stesso tempo, siamo stati artefici di pessime partite che erano già vinte, ma non siamo riusciti a chiudere definitivamente (vedi Empoli). Il calcio è questo. Il mio futuro? Sarebbe triste pensare di chiudere la mia carriera con una retrocessione, ma ragiono di anno in anno perché ci sono tante cose da valutare. Adesso sto pensando solo a raggiungere l’obiettivo il prima possibile. Avere un allenatore che crede in te, riesce a farti tirare fuori il meglio che hai. Fino a quando avrò gambe e fiato, non potrò mai smettere di credere in quello che faccio. Il mercato di gennaio? Ci ha portato via giocatori importanti, ma ne ha portati altri, sempre essenziali per il nostro gioco. Dobbiamo retrocedere? Vogliamo farlo da Chievo".