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Pellegrini svela: 'Un martello per convincere Dzeko a non andare all'Inter! Il mio legame con la Roma...'
DZEKO-INTER - Pellegrini torna poi sulla scorsa estate e confessa di essere stato un vero e proprio martello per convincere Edin Dzeko a rifiutare la corte dell'Inter e restare in giallorosso: "Forse martello è poco! C'è stato un momento in cui parlavo più con lui che con mia moglie a casa, che tra l'altro era incinta e stava quasi per partorire. E' stato un po' un momento così, ci siamo visti anche fuori dal campo e continuavo fino a che non mi ha detto in anteprima che avrebbe rinnovato e si era messo d'accordo con la società: io sono stato felice come se avessi rinnovato io!".
APPARTENENZA - Pellegrini corteggiato da big italiane ed europee, ma sempre legato a Roma: "E' normale: qui sono nato, cresciuto e ho tutta la famiglia della Roma. E' evidente che sento una cosa diversa dagli altri: non che sia più forte, ma diversa. Sono orgoglioso di far parte di questa società, che anche in questo momento difficile ha dimostrato di avere un cuore grande: mai come quest'anno mi rispecchio in questa società".
DE ROSSI - Ha giocato accanto a Daniele De Rossi: "E' sempre stato un punto di riferimento per me, sono stati due anni importanti. Quando lo vedi ti innamori dell'uomo oltre che de calciatore: è una persona eccezionale, mi fa piacere sentirlo. A volte giochiamo alla PlayStation, ma è scarso (ride, ndr). Mi fa piacere sentirlo sempre, è un uomo incredibile".
ASSIST ALLA TOTTI - E quando dicono che i suoi assist sono come 'l'imbucata alla Totti'? "Mi rende orgoglioso e fa piacere. Francesco è una leggenda e non sarò mai come lui, nessuno lo sarà. Io mi metto a disposizione della Roma e spero di fare il massimo per questa società".