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    Pellegrini e Zaniolo gli unici incedibili: da Dzeko a Florenzi, a Roma scatta il 'liberi tutti'

    Pellegrini e Zaniolo gli unici incedibili: da Dzeko a Florenzi, a Roma scatta il 'liberi tutti'

    • Federico Albrizio
    L'avvento di Dan Friedkin apre la rivoluzione in casa Roma. Non solo in dirigenza, dove si ragiona sull'inserimento di una nuova figura che gestisca il mercato, ora in mano a Fienga, ma soprattutto nella rosa a disposizione di Fonseca: scatta il 'liberi tutti', tanti giocatori potranno lasciare i giallorossi nel corso della prossima finestra estiva, senza incontrare la resistenza della società. Che nel frattempo, ha già messo in chiaro quali siano le uniche due certezze da cui ripartire: Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo, la nuova Roma vuole ripartire dai suoi due gioielli più brillanti ed è al lavoro per perfezionare i due rinnovi che blindino le loro posizioni. Per gli altri, invece, la situazione sarà tutta da valutare.

    LA SITUAZIONE - Il diktat è netto: niente svendita, ma i giallorossi sono pronti a cedere tutti quelli che se ne vorranno andare. Nessuna eccezione eccellente se non i due sopra citati, anche i big potranno essere sacrificati. Come Edin Dzeko, che la scorsa estate aveva rinunciato alla corte dell'Inter per rinnovare e restare nella Capitale e ora si ritrova nuovamente sul mercato: la Juventus di Pirlo lo tenta, senza dimenticare il ritorno dei nerazzurri sempre alla ricerca di un vice Lukaku. E poi c'è Jordan Veretout, pallino di Gattuso che dopo averlo sognato al Milan ora pensa di portarlo a Napoli sfruttando i discorsi già aperti per Cengiz Under. Detto che comunque Veretout è il più difficile da vendere (è arrivato l'anno scorso ed è difficile fare plusvalenza con lui), in bilico c'è anche Bryan Cristante, il cui nome è emerso nei dialoghi con la Juve. Situazioni diverse ma ai saluti anche Juan Jesus (Cagliari), Alessandro Florenzi (Everton) e il poco convincente Pau Lopez, senza dimenticare altri esuberi di lusso come Javier Pastore e Diego Perotti o il rebus Justin Kluivert. Due certezze, tanti dubbi: la Roma di Friedkin si prepara a una prima rivoluzione.

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