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    Pedro: l'uomo delle finali ora è un caso

    Pedro: l'uomo delle finali ora è un caso

    Nome: Pedro Eliezer Rodriguez Ledesma. Professione: specialista in finali. Se avessimo in mano la carta d'identità dell'attaccante del Barcellona, conosciuto semplicemente come Pedrito, probabilmente è questo quello che leggeremmo. Dopo aver messo la sua firma in tutte le competizioni alle quali i blaugrana hanno partecipato nel magico 2009 (Liga, Coppa del Re, Champions League, Supercoppa europea, Supercoppa di Spagna  e Mondiale per club), ieri il classe '87 ci è ricascato. Entrato durante il primo tempo supplementare della Supercoppa europea più loca di sempre, ha deciso la sfida contro il Siviglia e consegnato la vittoria agli uomini di Luis Enrique con una zampata a cinque minuti dai rigori. Tutti contenti, ma anche un po' malinconici. Perché quello di ieri sera potrebbe essere stato l'ultimo gol di Pedro con la maglia della squadra del suo cuore, quella dove è cresciuto.

    VALIGIA PRONTA - Al rientro a Barcellona, lo spagnolo non dovrà fare spazio per la coppa nella sua bacheca, piuttosto nella valigia. Il suo futuro sarà lontano dalla Catalogna. Nel giro di qualche giorno Pedro prenderà un volo con destinazione Manchester, sponda United. Ad attenderlo ci sarà Louis van Gaal che, dopo l'addio di Angel Di Maria, era alla ricerca di un attaccante rapido e imprevedibile, proprio come lo spagnolo. Il club del presidente Bartomeu non può opporre una grande resistenza: il rinnovo di contratto firmato a giugno ha abbassato la clausola rescissoria da 150 milioni di euro ai 30 che i Red Devils sono intenzionati a pagare. L'affare sarebbe anche già stato chiuso, se non si fossero messi di mezzo gli orecchioni di Neymar, che lo hanno costretto a saltare la sfida di ieri sera e lo terranno lontano anche dalle due partite di Supercoppa di Spagna contro l'Athletic Bilbao del 14 e 17 agosto.

    FUTURO DECISO - Nonostante l'assenza del brasiliano, ieri sera Luis Enrique ha scelto di mandare in campo dal primo minuto Rafinha Alcantara. Segno che intorno a Pedrito, fino a qualche settimana fa quarto titolare del tridente delle meraviglie blaugrana, c'è qualcosa che non va. Il segretario tecnico del Barça, Robert Fernandez, ha confermato che l'attaccante spagnolo ha scelto di andarsene. "La soluzione arriverà a breve", ha aggiunto Luis Enrique. Durante i festeggiamenti, dopo la consegna della coppa, Pedro, che ha ammesso: "Se decido di partire non è per soldi come ha detto qualcuno ma per una questione di minuti. Che resti o che parta sarò sempre un giocatore del Barcellona", si è mantenuto fuori dal gruppo dei suoi compagni, forse pensando già al suo futuro, lontano da quella che è stata la sua casa per più di dieci anni. "Pedro meritava il gol vittoria, si merita tutto. Qualunque sia la sua decisione, gli auguriamo il meglio", le parole di Leo Messi, che però non serviranno a fermare lo spagnolo. Pronto a chiudere la valigia, dopo aver messo dentro l'ultimo trofeo.

    Marco Demicheli
    @marcodemi90

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