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  • Pazzini, lo scopritore:| 'Stava andando alla Juve...'

    Pazzini, lo scopritore:| 'Stava andando alla Juve...'

    • Luca Cellini

    Antonio Bongiorni, oltre ad essere il direttore generale della società dilettantistica del Margine Coperta, è soprattutto conosciuto nel grande calcio per essere stato lo scopritore di Giampaolo Pazzini, decisivo ieri pomeriggio al 'Franchi' nel recupero di campionato fra Fiorentina ed Inter. 'Mi aspettavo che sarebbe finito prima o poi in una grande squadra, ma non l'Inter - ha dichiarato lo stesso Bongiorni, ospite ai microfoni di Radio Toscana -. Credevo che sarebbe finito alla Juventus: sembrava ormai fatta, ma la società bianconera si è trovata in un momento di difficoltà e a dover decidere all'ultimo momento, e la cosa non si è concretizzata. Probabilmente poi è venuta fuori qualche ruggine fra Del Neri e Marotta ed il presidente della Sampdoria: Pazzini avrebbe aspettato anche un anno prima di trasferirsi in bianconero, ma alla fine è arrivata l'offerta dei nerazzurri, e non poteva rinunciarci. Lui a Genova non si sentiva realizzato: essendo andato via Cassano e trovandosi sulle spalle tanta responsabilità, avendo peraltro un ruolo importante in quanto finalizzatore, era in una squadra non all'altezza e ne ha cercata un'altra. L'Inter cercava un attaccante e ha colto l'occasione giusta, sfruttandola al meglio. Pazzini è innamorato di Firenze, della società, ed ha un grandissimo ricordo della Fiorentina. L'unica cosa che gli è sempre dispiaciuta è di non aver potuto dimostrare il suo effettivo valore. Non è stato cacciato dalla Fiorentina, ma vivendo per il gol si è fatto prendere dalla frenesia: quando è arrivata la Sampdoria, ha scelto la tranquillità, le minori pressioni. Credo che se avesse aspettato a Firenze il suo momento, viste le sue qualità, sarebbe arrivato prima o poi'.

    'Montolivo è un altro giocatore che ha grandissime qualità ed ambisce a fare un salto in avanti - ha aggiunto Bongiorni, parlando di un altro elemento cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta -. La Fiorentina negli ultimi anni gli aveva dato garanzie di grandi progetti e prospettive, ma ora vuole affermarsi come un grande giocatore, e penso che il suo futuro sia lontano da Firenze. O la Fiorentina gli dà la sicurezza di mettere su una grande squadra, o lui cercherà di andare via. Se il club viola farà un grande progetto, non ci penserà due volte a rimanere a Firenze, visto che qui è cresciuto e si è affermato'.

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