Pazza Roma: Borriello per Diakitè!
Modibo Diakité, ovvero il fulcro del mercato in uscita della Lazio. Mancano ormai poco più di 72 ore al triplice fischio della sessione estiva: dopo l’arrivo in difesa di Micael Ciani, la società biancoceleste potrebbe operare ancora in entrata – “se ce ne fosse l’opportunità”, ha sottolineato il presidente Lotito -, ma soprattutto si sta dedicando alle operazioni di sfoltimento della rosa. I nomi caldi sono quelli di Sergio Floccari e di Emiliano Alfaro: se saltasse il primo, il Bologna si potrebbe gettare sul secondo. In casa laziale, tuttavia, è il nodo legato a Diakité a tenere banco. Il centrale francese, come noto, andrà in scadenza di contratto nel giugno 2013, ma i tentativi di trovare un accordo per il prolungamento con la Lazio si sono risolti finora con un buco nell’acqua. Ancora sensibile la differenza economica tra domanda e offerta, con l’arrivo di Ciani che toglie inoltre le garanzie da titolare al suo connazionale. Ieri il patron biancoceleste è intervenuto con parole dure sul comportamento che, secondo la dirigenza capitolina, avrebbe tenuto Diakité in questa vicenda: “Ci sono giocatori come Diakité che assumono atteggiamento completamente sbagliato. Il sottoscritto l'ha preso, portato in Primavera, trattato come un fratello piccolo, con un rinnovo quando si è fratturato, e ora lui fa le bizze perché vuole percepire un milione e 200mila euro l'anno”. Dichiarazioni che fanno capire come i margini di ricucire il rapporto tra le due parti siano a oggi ridotte al lumicino. Secondo Lotito, Diakitè avrebbe rifiutato ogni offerta giunta alla Lazio, in quanto gradirebbe come destinazioni solo Milan, Juventus e Inter. Circostanza smentita dall’agente del giocatore, Ulisse Savini, ieri sera ai microfoni di Sportitalia, che ha ribadito come da parte del suo assistito “ci sia la volontà di giocare ancora con la maglia biancoceleste”. Diakité potrebbe infatti rimanere alla Lazio, non solo fino a gennaio, ma addirittura fino a giugno: poi le due strade si separerebbero definitivamente, sempre a meno di colpi di scena invernali. La cosa certa, però, è che il giocatore è appetito da diversi club italiani ed europei. In Italia, in particolar modo, sono uscite allo scoperto in queste ore due scenari interessanti. Addirittura il primo clamoroso. Secondo quanto raccolto e confermato dalla nostra redazione, su Diakité ha condotto un sondaggio addirittura la Roma. Una situazione che a Milano sarebbe considerata all’ordine del giorno, ma nella Capitale le logiche ‘nordiche’ non sono di casa e ogni possibile trattativa tra biancocelesti e giallorossi fa drizzare le antenne e, a qualcuno, anche i capelli. La società giallorossa avrebbe intenzione di consegnare a Zeman, sempre se ce ne fosse l’occasione, un altro difensore centrale. Ecco quindi che il ds Walter Sabatini si è messo in moto per capire i margini di un’operazione di questo tipo. Non va dimenticato, infatti, che fu proprio l’ex direttore sportivo biancoceleste a portare alla Lazio il colosso francese: era il 2005 e Sabatini lo andò a prelevare dalla Primavera del Pescara. Il pensiero del dirigente ora alla Roma è quindi ricaduto su di lui: c’è stato un contatto esplorativo con lo staff del giocatore e si è quindi passati a bussare alla porta della Lazio. La carta da giocare con Lotito e Tare? Marco Borriello. E’ qui la seconda dirompente indiscrezione raccolta dalla nostra redazione. La Roma ha il problema di piazzare l’ex attaccante di Genoa, Milan e Juventus, ma lo scoglio legato all’ingaggio ha finora frenato ogni accordo con altre società. Ingaggio elevato che avrebbe portato la stessa Lazio a dire ‘no’ all’ipotesi presentata da Sabatini. Un rifiuto che possiamo ipotezzare sia stato anche dettato dal fatto che, come ricordato, questo tipo di operazioni a Roma possono risultare oltremodo indigeste. Nata e scartata in poche ore, pertanto, l’ipotesi romanista. Avanti un altro, allora, è stavolta la pista è più concreta. Si dà il caso, infatti, che Modibo Diakité piaccia da tempo in casa della Juventus. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, in particolare, il club bianconero potrebbe decidere di affondare il colpo nelle ultime ore, persino negli ultimi minuti di mercato. In che modo? Offrendo in cambio alla Lazio il cartellino di Michele Pazienza e, si presume, un conguaglio economico. Il difensore francese piace in particolar modo al tecnico juventino Antonio Conte, ma non incontrerebbe il pieno convincimento da parte del ds Paratici. Sulla strada verso questa possibile operazione di mercato, si inseriscono anche le smentite da parte del direttore sportivo biancoceleste Igli Tare: “Non c’è mai stata nessuna trattativa a riguardo – ha dicharato Tare ai microfoni di TuttoJuve.com - e credo oltretutto che la Juventus sia messa bene e che non abbia bisogno di Diakité”. Il ds laziale ha ribadito che il giocatore sta bene a Roma e che il suo contratto in scadenza nel 2013 è finora l’unica certezza. Tare ha poi negato un interesse per Michele Pazienza: “Niente di vero su Pazienza. Siamo a posto così, ora stiamo valutando alcune operazioni in uscita”. La possibilità di un discorso approfondito tra Lazio e Juventus per lo scambio Diakite-Pazienza, tuttavia, è concreta e non è da escludere che le due società infittiscano i contatti negli ultimi rintocchi di calciomercato.