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Pavoletti, il Milan, il suo no al Napoli: com'è andata e gli sviluppi per gennaio
Con lui il campo, il Genoa è un'altra cosa. Se c'è Leonardo Pavoletti cambia la musica, le sensazioni magiche di un anno fa a Marassi sono tornate anche in questa stagione. L'infortunio è superato, il gol al Milan con tanto di inchino alla curva ha il sapore di un incrocio di mercato mancato. Perché il Milan lo voleva davvero, Pavoletti: Galliani aveva chiesto informazioni a Preziosi a inizio giugno, di fronte ai 15/20 milioni di valutazione ha fatto una scelta diversa. Puntando su Lapadula, strappato alla concorrenza e arrivato come un colpo, salvo poi diventare - almeno fin qui - poco più di un'alternativa a Carlos Bacca.
QUEL NO AL NAPOLI - In pieno agosto invece un tentativo lo ha fatto il Napoli. Ma in questo caso è stato Pavoletti a dire no: gli azzurri erano pronti ad accontentare Preziosi, nonostante il presidente spingesse per tenerlo al Genoa. L'offerta era importante, ma Leonardo ha preferito rimanere al Grifone. Napoli? No, grazie: avrebbe fatto l'alternativa a Milik, rischiando di giocare poco e non sentirsi protagonista. Meglio al suo Genoa, idolo della gente e titolare fisso.
IPOTESI PER GENNAIO - Non è escluso che il Napoli stesso possa tornare alla carica per Pavoletti già a gennaio, visto il rendimento di Manolo Gabbiadini poco soddisfacente con un'ipotesi cessione ancora in piedi e l'infortunio grave per Milik. In questo caso, Pavoletti che farebbe? La sua testa ad oggi è solo al Genoa: vuole restare, essere protagonista, se il Napoli si farà vivo Leonardo farà le sue valutazioni. La situazione oggi è cambiata, ma non vuole fare la ruota di scorta di Milik al suo rientro. Ecco perché è più probabile un trasferimento a giugno, con alle spalle le certezze di un'altra stagione da protagonista e magari con la maglia azzurra addosso, Pavoletti spera. Come Juric: "Non riesco neanche a pensare di perderlo sul mercato". Perché il Genoa sogna l'Europa e punta ancora forte sul suo centravanti.