Il sogno si è trasformato nella grande paura. Giovinco e il Bari sembrano più lontani. Radiomercato spinge la 'formica atomica' sulla via di Parma. Ed in effetti ci sono almeno tre buoni motivi per considerare gli emiliani in vantaggio nella corsa al trequartista della Juventus. Il primo è la sostanziosa offerta (tra i 3,5 ed i 4 milioni per metà cartellino) proposta dai ducali alla Signora, il secondo l'apertura del dg gialloblù Leonardi ('Giovinco gradisce Parma'), il terzo la stessa volontà del 23enne fantasista che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe svelato ad alcuni compagni di squadra di preferire gli emiliani in grado di centrare un piazzamento migliore rispetto ai biancorossi.

Fin qui corrono le voci. La realtà, invece, racconta che è ancora tutto in ballo e le speranze baresi non sono infrante. 'Nessuno ci ha comunicato che la situazione sia mutata', afferma il ds Angelozzi. 'Sappiamo che il ragazzo deve confrontarsi con la Juventus ed in seguito prendere una decisione. Ritengo che ci siano ancora discrete possibilità di vedere Giovinco al Bari. Ribadisco: la società ha stanziato un'offerta chiara. Ora attendiamo una risposta'. Il club dei Matarrese è pronto a pagare il prestito oneroso (un milione) del calciatore cui riconoscerebbe 1,2 milioni di ingaggio. Una proposta che non dovrebbe mutare, malgrado si fosse diffusa la notizia che il Bari fosse pronto ad investire sulla comproprietà. 'Non è stata presa alcuna decisione', conferma Andrea D'Amico, procuratore di Giovinco. 'Entro domani dovremmo parlare con la Juventus ed in seguito sostenere colloqui con i club interessati a Sebastian (tra cui c’è anche il Genoa, ndc). Entro fine settimana, tutto sarà chiarito'. La fiammella, insomma, è ancora accesa.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)