Getty Images
Romamania: Dybala con Mourinho, che sogno! Qui sarebbe un re, il vero segnale dell'ambizione dei Friedkin
Magari si può sottolineare come la vittoria di Torino che ha garantito l'Europa abbia certificato come Mou, a prescindere dalle scelte, avrà cinque cambi in palla a disposizione. Cioè, lo stato di forma di alcuni ricambi mi pare sia cresciuto a livelli eccellenti, il che rappresenta un elemento non trascurabile in vista della finale.
E poi arriva Dybala. Cioè, magari arrivasse. Nel senso che i venti interisti mi sembrano assai più impetuosi. Certamente l'Inter può spendere di più. Certamente il fatto che giochi la Champions non è una banalità. Certamente da quelle parti si lotta per lo scudetto. I tre motivi pesano, poi però c'è la Roma. E la Roma è la Roma. Nel senso che c'è da capire cosa voglia un giocatore. Qui Dybala sarebbe un re. Un sovrano da subito. Perché un giocatore di questo livello qui non lo si vede da un po' e soprattutto perché prenderlo significherebbe un segnale inequivocabile dal punto di vista dell'ambizione. Farebbe il bis con l'operazione più bella, ardita ed entusiasmante dei Friedkin: prendere Mourinho. Dybala alla Roma, che bella cosa sarebbe? Certo, ci sono i dubbi sulla condizione fisica, i continui infortuni, la fatica a dare continuità al suo calcio. Anche se poi da quando la Juve ha di fatto ufficializzato che l'avrebbe lasciato andare il giocatore non si è più fatto male... E in ogni caso, credo che il fatto di essere allenato da Mou rappresenta un'esca assai appetitosa.
Prenderlo o non prenderlo dunque, questo è il dilemma. Io lo prenderei eccome. Uno così nel calcio di Mourinho sarebbe non perfetto, di più. E penso a quanta gente si innamorerebbe di questo grande calciatore con la faccia da bambino. E quanti ragazzini indosserebbero felici la sua maglia. Quale? Beh, ora so di fare equilibrismo sul sacrilego, ma la numero 10 sarebbe perfetta, anche se poi qui scatta il referendum, mi chiedo e vi chiedo: voi dareste la 10 a Paulo?