Non è la partita-scudetto ma sarà un match che servirà a capire come sta il Milan e se questo Napoli può davvero dire la sua nella lotta per lo scudetto. L'anno scorso gli uomini di Mazzarri uscirono sconfitti sia a San Siro, sia al San Paolo, ma questa volta potrebbe essere diverso. Allegri lo sa e, nonostante le frasi di circostanza, è preoccupato. Le tante assenze (questa sera mancheranno dieci giocatori) e la sorprendente permeabilità del reparto difensivo, che nelle prime tre partite ufficiali ha preso cinque gol, condite dal clima infernale del San Paolo, rendono la sfida di stasera quasi un'impresa.

Ma nella terra delle scaramanzie e degli amuleti, il tecnico rossonero ha il suo: Alexandre Pato. Con Ibrahimovic ai box, il brasiliano dovrà prendersi la squadra sulle spalle, contro un avversario che conosce bene e che gli ha regalato quasi sempre delle soddisfazioni. Proprio contro il Napoli, il 13 gennaio 2008, il Papero esordì con la maglia del Mian, segnando il gol del 5-2. Nelle stagioni successive altre gioie, con altre due reti: il 28 ottobre 2009,, nel 2-2 del San Paolo e lo scorso 28 febbraio, nel 3-0 di San Siro (anche un assist per Boateng). I tifosi del Napoli possono toccare ferro.