"Sono sano e felice, è ora di vincere". Alla vigilia del match di domani in casa Juve, l'uomo in più del Milan si racconta: l'incubo infortuni, i gol decisivi, la convivenza con Ibra, il testa a testa con l'Inter. E su Barbara Berlusconi dice solo: "Voglio parlare di calcio".

La sfida di Torino: "Non è un problema se loro saranno ancora più arrabbiati: ci hanno battuto all'andata, ma ora siamo convinti della nostra forza. Il resto sono chiacchiere".

Le panchine: "Non ho mai vissuto le esclusioni come una botta a me stesso: un infortunio mi rende triste, una panchina no".

La coppia d'attacco: "Macché incomprensione, io e Ibra abbiamo giocato poco insieme. Gli assist? Sempre fatti".

I rivali: "Mai capitato di stare davanti ai nerazzurri, ogni giorno ci diciamo: Sarà un lungo derby. E voglio essere decisivo con il Tottenham".