Pato dal Milan al Corinthians, le cifre: ecco cosa dice il contratto
Ora che tutto è ufficiale, che le lacrime sono state versate, le foto incorniciate e gli addii di rito registrati, cerchiamo di fare alcune considerazioni sui numeri dell'affare Pato, prendendo spunto dal contratto fra il giocatore e la società brasiliana, di cui abbiamo avuto modo di leggere la bozza: il Corinthians ha acquistato Pato dal Milan per 15 milioni di Euro, da versare in 4 rate annuali, con garanzie date alla società di Berlusconi attraverso fideiussione bancaria. D' altro canto il Corinthians cede 40% del cartellino al proprio Alexandre Pato, rimanendo quindi proprietario delll'altro 60%.
Questa matematica ci spinge a fare alcune considerazioni: il valore virtuale del cartellino, e base di future possibili trattative, è quindi di 25 milioni di euro; giocare con continuità in Brasile potrà perciò dare all'ex Milan, la possibilità di avere plusvalenze importanti in future cessioni. Infatti se Pato dovesse rispettare i quattro anni di contratto con il Corinthians, starebbe rinunciando a fatturare i 10 milioni di Euro della sua percentuale. Si deduce facilmente che nel suo futuro, quindi, ci sia l'intenzione di un rapido ritorno nel calcio europeo, forse inglese o spagnolo, paesi dove ancora esistono società in grado di staccare assegni importanti. Tutto dipenderà dalla sua capacità di rispolverare i suoi numeri, e mostrare al mondo che non esiste una fragilità cronica nei suoi muscoli, ma solo una sbagliata gestione dei tempi di recupero, oltre a tanta sfortuna.
Analizzando la questione dal punto di vista del Corinthians vediamo che lo sforzo economico fatto dalla società è veramente impressionante. Ce lo dicono i numeri che evinciamo dal bilancio pubblico della società: per esempio il solo acquisto di Pato nel 2013 è costato 2,5 milioni di euro in più di quanto entrato con la vendita di giocatori in tutto il 2012, o 5,5 milioni di euro in più di quanto incassato con pubblicità e sponsorizzazioni nel 2012.
Insomma, un investimento non di poco conto, anche per una società con i conti in regola come il Corinthians. E non sono pochi qui a San Paolo a storcere il naso per questa "follia" fatta dalla società per aggiudicarsi l'ex rossonero.