L’eliminazione dalla Coppa America ha creato scompiglio in Brasile, sul banco degli imputati il ct Menezes, ma anche le stelle come Pato e Neymar. Sul bomber milanista è sferzante il giudizio di Carlos Dunga alla Gazzetta dello Sport: "Con Pato non esistono mezze misure, o è Ronaldo o non è niente. Lui è giovane, ha grandi colpi ma deve crescere. Deve imparare a andare oltre il suo istinto. Vorrei mandarlo a scuola da Romario, capirebbe che un grande centravanti deve sorprendere i difensori".

Parole condivisibili, visto che Romario ha realizzato mille gol in carriera ed ha onorato la maglia carioca in più di una competizione. C'è pero' un aspetto pericoloso nella storia di Baixinho, la sua fame da tombeur de femme. Quindi meglio ripetizioni private dal mito rossonero Marco Van Basten, serio e disciplinato Cigno di Utrecht. Negli aspetti extra-calcistici Pato se la cava già benissimo da solo tra divorzi prematuri e fidanzamenti da copertina...