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    Pastorin: portate Calleri in Italia!

    Pastorin: portate Calleri in Italia!

    C'erano tutti i presupposti una "prima" da ricordare di Carlitos Tevez alla "Bombonera", con la maglia numero 10 dell'amato Boca Juniors. Diego Armando Maradona in tribuna, uno stadio stracolmo di affetto e speranza, il desiderio di conquistare, subito, le prime pagine, un avversario tutto sommato abbordabile, il Quilmes. La partita dell'Apache è stata positiva, con tanto di "sombrero" finito sui social a sottolineare, per l'ennesima volta, le qualità di questo campione

    Ma la scena è stata conquistata da Jonathan Calleri, classe 1993, attaccante imprevedibile: la sua rete è stata a una meraviglia, un inno al calcio: un pallonetto di rabona! Da restare incantati, a bocca aperta: perché colpi così non avvengono per caso, appartengono al bagaglio di un asso, non sono soltanto la "follia" di un attimo. Ho visto e rivisto quel gol: anche per riconciliarmi con il football della cronaca nera o giudiziaria, con il football dei falò delle vanità, delle parole a vuoto, della corruzione, dei fuoriclasse soltanto per sentito dire, dei tifosi che all'estero si comportano, vergognosamente, da vandali. Ecco: mi piacerebbe vedere, al più presto, nel nostro campionato un puntero simile. Farebbe la fortuna di molti nostri club, in tanti alla ricerca del bomber perduto. 

    E avete notato la felicità di Dieguito dopo il golazo? Sembrava un bambino, mente abbracciava la nipotina. Sicuramente, in quel momento, si è rivisto, ha recuperato la propria gloria, i propri fasti. Ho avuto la fortuna, da inviato speciale di Tuttosport, di seguire tutta l'avventura partenopea del Pibe de Oro; c'ero anch'io sull'aereo, in quell'indimenticabile luglio del 1984, che portava Maradona da Barcellona a Napoli. Furono giorni di festa, di colori accesi, di prodezze, possibili e impossibili. Diego realizzò da centrocampo, con le spalle alla porta, da seduto, con una punizione che sfidava le leggi della gravità, portò Napoli e il Napoli al centro del mondo. E la rabona faceva parte, ovviamente, del suo repertorio. Contro il Quilmes, Calleri si è "vestito" da Maradona. Riempiendo di gioia la Bombonera, uno stadio che continua a narrare vicende esemplari di calcio e calciatori. Il match, tra l'altro, è finito 2-1 per i padroni di casa. 

    Darwin Pastorin

     

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