Getty Images
Pastorin: Juve, Marotta fuori i jolly!
Mi ha colpito l'assenza di carattere, quegli schemi improvvisati, quel Padoin regista come un pesce fuori dall'acqua, le troppe proteste e come mai un Pogba così nervoso? Perché non schierare, subito, Alex Sandro? E Pereyra, che dispone di tutte le caratteristiche per poter fare il trequartista? A proposito: arriviamo alla questione Draxler. L'affare era fatto, poi il presidente dello Schalke 04 ci ha ripensato. E il nazionale tedesco è passato, per un pugno di euro in più, al certo non trascendentale Wolfsburg. Una sconfitta di Marotta? No, questo è il mercato signore e signori. E, ripeto: assurdo cominciare un campionato con le trattative ancora in corso e dopo una preparazione effettuata! E restare, va detto e sottolineato, troppi giorni in attesa di un sì o di un no. Anche se esistevano, va detto e sottolineato anche questo, tutti i presupposto per un sì.
Ora, però, la Juve ha l'obbligo di stupire i propri tifosi, delusi e smarriti: deve arrivare il "colpo" promesso da Marotta. Anzi: due. Gente di classe, in grado di entrare nei meccanismi tattici di Allegri senza tentennamenti, senza crisi di rigetto. E Cuadrado deve trovare un posto tra i titolari: servono la sua velocità, la sua fantasia, i suoi cross: Mandzukic ha bisogno di palloni invitanti per sfruttare la sua abilità nel gioco aereo. Avete visto Dzeko? E come crossa Iago Falque? La Juve, al momento, può consolarsi con il solito Buffon e con Dybala che, in prospettiva, promette meraviglie. In attesa di tempi migliori, che sicuramente arriveranno. Ora a rete deve andare Beppe Marotta. È un fuoriclasse del mercato: non deluderà le attesa di milioni e milioni di sostenitori della Vecchia Signora.
Darwin Pastorin