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    Pastore scalza Schick: la Roma fa un campionato a parte con Milan e Atalanta

    Pastore scalza Schick: la Roma fa un campionato a parte con Milan e Atalanta

    • Enrico Maida
      Enrico Maida
    La vittoria del Bologna sull’Empoli ha di fatto garantito la salvezza al Cagliari che si è presentato all’Olimpico in versione vacanziera. Come questa ci saranno tante altre partite di questo genere da qui alla fine del campionato. Le chiamano motivazioni: il Cagliari non ne ha più, la Roma gioca un campionato a parte con Milan e Atalanta per conquistare il quarto posto che vale la partecipazione alla prossima Champions.

    La conferma dell’incompatibilità tra Dzeko e Schick è venuta dalla sorprendente scelta di Ranieri che ha deciso di rilanciare Pastore, l’eterno incompreso. La squalifica di Zaniolo, oggetto di una criptica battuta di Totti prima della partita, lascia un’altra chance a Kluivert per un 4-2-3-1 che sembra ormai essere il sistema di gioco definitivo della Roma di qui alla fine del campionato. Pastore è sembrato subito particolarmente ispirato, nonché favorito dall’avvio bruciante dei giallorossi che dopo appena sette minuti avevano già messo due gol in frigorifero. Il primo di testa con Fazio, lasciato libero di saltare dopo l’angolo di Pellegrini corretto da Manolas. Il secondo del redivivo flaco, con un piattone destro che ha piazzato il pallone nell’angolo opposto a quello battezzato da Cragno.

    Maran non ha avuto tempo neanche di arrabbiarsi perché raggiunto lo scopo, la Roma ha rallentato il ritmo lasciando la ribalta alla golosità di Pastore che si è concesso una rabona e un’altra conclusione simile a quella del gol. Questa volta è stata la traversa a impedire a Pastore di aggiungere un’onorificenza alla sua giornata di gloria ritrovata.
    Il secondo tempo non ha cambiato lo spartito. Ranieri ha voluto gratificare Pastore regalandogli la standing ovation al momento della sostituzione con Perotti mentre è arrivato l’ennesimo palo (sono 19) su un tiro di Dzeko deviato con la spalla da Cippitelli. Kluivert ha continuato a imperversare creando non pochi imbarazzi a Luca Pellegrini, il giovane esterno prestato dalla Roma al Cagliari. Cragno ha parato il parabile e anche di più, guadagnando ulteriore credito in vista di un suo possibile trasferimento romano. Kolarov ha trovato la voglia e lo spazio per il 3-0, ottavo gol personale del serbo, lo stesso bottino di Dzeko. E tutti vissero felici e contenti.
    IL TABELLINO

    Roma-Cagliari 3-0 (primo tempo 2-0)

    Marcatori: 4′ Fazio, 8′ Pastore, 41’st Kolarov

    Assist: 8’ Kluivert

    Ammoniti: 36′ Ceppitelli, 16’st Pisacane, 43’st Manolas

    Roma (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov; Nzonzi, Pellegrini; Kluivert (42’st Coric), Pastore (18’st Perotti), El Shaarawy (29’st Under); Dzeko. All: Ranieri.

    Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore (33’st Srna), Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Ionita, Cigarini, Barella; Birsa (23’st Deiola); Joao Pedro (38’st Thereau), Pavoletti. All: Maran

    Arbitro: Manganiello

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