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Pastore-Inter, non è finita: argentino e nerazzurri possono ancora sperare
LINEA MORBIDA - Pastore si attende di essere ripagato con la stessa moneta, nella speranza che l’emiro del PSG capisca la sua situazione e lo accontenti, magari accettando un prestito secco. Questo è quanto chiede l’argentino, lusingato dalla corte dell’Inter e affascinato dall’ipotesi di potersi confrontare nuovamente in Italia dopo 7 anni di assenza dalla Serie A. Ma la società di corso Vittorio Emanuele non può contare su liquidità da corrispondere al club francese, Zhang Jindong è alle prese con il doppio problema del Fair play finanziario e dei diktat imposti dal governo cinese, sempre più avverso all’esportazione di capitali all’estero in favore di società sportive.
COME LUCAS - La trattativa non è semplice e per questo motivo è tutt’altro che scontato che alla fine possa andare in porto, ma sia l’agente del calciatore che l’Inter continuano ad alimentare una flebile fiammella di speranza. Fiducia resa ancora più concreta dalla trattativa attualmente in corso tra PSG e Nantes: alla corte di Ranieri potrebbe finire in prestito secco Lucas Moura, che solo una settimana fa aveva rifiutato il trasferimento in Spagna, con PSG e Betis ormai d’accordo su tutto. E se davvero i francesi lasciassero partire in prestito Lucas Moura, allora Pastore avrebbe tutto il diritto di sognare. E anche l’Inter.
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