Pjanic manda messaggi d'amore al Psg, Pastore alla Roma. Il club francese propone: 'Facciamo uno scambio', quello romanista imbeccato da Rudi Garcia risponde: 'Non pensateci nemmeno'. Ora. Perchè a giugno tutto il contesto potrà cambiare. Al momento Pjanic ha un contratto con la Roma fino al 2015 e sta nicchiando sulla proposta di rinnovo. Il suo agente sta ricevendo proposte economiche più vantaggiose, compresa quella proveniente dal club parigino.

Dal canto proprio, il d.s. Sabatini desidera quanto meno far firmare il rinnovo al bosniaco per poi ascoltare le offerte. Insomma, non vuole arrivare ad uno scontro frontale. Perchè senza prolungamento, la Roma difficilmente potrà ottenere i 25 milioni fissati come obiettivo e utili a realizzare un'ottima plusvalenza. Il destino sembra scritto. In estate Pjanic al Psg, Pastore alla Roma. Ma non è detto, perchè mancano ancora gli ultimi incastri. Innanzitutto sarà importante verificare la posizione di Rudi Garcia che oggi ritiene incedibile l'ex Lione (sei mesi fa ha preferito rinunciare a Lamela), poi saranno da valutare anche i sentimenti del giocatore nelle prossime settimane.

Lui a Roma sta bene e magari la conquista di un trofeo lo potrebbe convincere a guadagnare qualcosa in meno pur di continuare questa avventura, giunta finalmente ad una svolta positiva, dopo due anni di delusioni. Di sicuro, allo stato attuale, è più El Flaco a spingere verso la Roma piuttosto che Pjanic a lasciarla. Pastore al Psg gioca poco, nella capitale ritroverebbe il d.s. Sabatini che lo ha scovato giovanissimo e portato al Palermo. Inoltre nutre una grande stima per Rudi Garcia. Lo scenario di mercato però sarà rimandato tra sei mesi. La Roma in lotta su due fronti non intende privarsi di un big per ottenere in cambio un giocatore di talento, ma alla ricerca di rilancio. Troppo rischioso. Ora ognuno avanti per la propria strada. Poi si vedrà.