Negli ultimi giorni si è fatto con insistenza il nome del centrocampista Asamoah come possibile sostituto di Montolivo per la Fiorentina. 'Ho avuto la fortuna di allenarlo e di farlo esordire nell'Udinese, dopo alcuni mesi di crescita nel gruppo che allenavo - ha affermato Pasquale Marino, ospite ai microfoni di Radio Toscana -. E' un ragazzo completo, deve migliorare sotto porta segnando di più. Non è un regista, però può giocare con due centrali o la mezz'ala in un centrocampo a tre, avendo qualità e quantità, e anche un tempismo importante di testa. Difficile che se l'Udinese andrà in Champions se ne priverà. Quella friulana è una società sana e ricca, quindi non ha motivi per cedere giocatori del genere. Felipe? Ha bisogno dell'ambiente giusto per esprimersi: con me ha fatto un campionato importante, il primo, mentre nel secondo ha giocato di meno. Ha qualità importanti: ha fisico, piede e tecnica. D'Agostino per me è un giocatore che la Fiorentina dovrebbe tenere, perché io lo prenderei in qualsiasi squadra dovessi allenare. Con me ha raggiunto sia la Nazionale, sfiorando di andare al Real Madrid. D'Agostino quando sono arrivato a Udine non aveva fatto bene, per me quindi è un motivo d'orgoglio aver contribuito a farlo crescere. Sanchez? Nell'ultimo anno che ho allenato all'Udinese ebbe un problema fisico, per cui non giocò per due mesi. Quando tornai dopo l'esonero era già molto cresciuto, e adesso con Guidolin, che gli ha trovato la posizione da centrale, è esploso definitivamente: per me è un fenomeno, ha una passione incredibile'.