Calciomercato.com

  • Getty Images
    Fiorentina: Pasqual sa come si batte la Juve

    Fiorentina: Pasqual sa come si batte la Juve

    • Luca Cellini

    Ieri sera, da buon tifoso dell'Italia, Manuel Pasqual si è messo davanti alla televisione, e pur non avendo compagni di squadra convocati in azzurro ha guardato l'amichevole contro l'Olanda. Una storia ormai chiusa, quella fra il giocatore veneto e la Nazionale: al netto di una carenza di esterni sinistri di qualità e in forma, Prandelli gli preferisce giocatori dal rendimento inferiore come Peluso e Santon. Evidentemente si fanno ancora sentire le 'scorie' del rapporto tra i due, a Firenze. Poco male per i tifosi viola, alla luce del fatto che sabato prossimo c'è un match fondamentale, quello contro la Juventus, ed è meglio arrivarci con giocatori più riposati possibile. 

    Pasqual è rimasto nello spogliatoio della Fiorentina l'unico reduce (anche se in quella gara rimase per 90' in panchina) dall'ultimo successo a Torino, datato 2 marzo 2008, firmato a tempo scaduto da un gol di Osvaldo che mandò in estasi i supporters viola. E il terzino coltiva da tempo un sogno: condurre alla vittoria i suoi compagni allo Juventus Stadium. Ecco perché, già nel post-gara contro il Parma, non gli sono servite molte parole per trasmettere ai 'fratelli' di spogliatoio, vecchi e nuovi, l'importanza della gara di sabato prossimo. Pasqual ha vissuto sulla sua pelle, in questi otto anni, una serie di episodi che non ha dimenticato, e che considera torti e soprusi ai danni della Fiorentina - l’ultimo dei quali è ovviamente lo sgarbo nell'affare Berbatov -, e allora vuole tentare il colpaccio in Piemonte. 

    Ben 'spalleggiato' da Emiliano Viviano, Pasqual sta caricando il gruppo a dovere. Anche i nuovi arrivati, da Wolski a Compper, passando per Larrondo, hanno capito l'importanza della sfida ai bianconeri. E stavolta il sogno di un successo contro la Juve è più che possibile, nonostante le assenze per squalifica di Aquilani e Migliaccio, che hanno portato ovviamente 'cattivi pensieri' in riva all'Arno. C'è chi parla già di una cena promessa ai compagni da Pasqual in caso di vittoria. Solo che per scaramanzia non è stato prenotato alcun locale, se non lo stesso albergo che ospitò i viola cinque anni fa, prima dell'ultimo colpo 'gobbo' a Torino. Insomma, della serie 'non succede, ma se succede...'.

    Altre Notizie