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    Parte il ritiro del Milan: niente tifosi e porte chiuse. Pioli vuole continuare a stupire, ma l'inizio è ancora senza Ibra

    Parte il ritiro del Milan: niente tifosi e porte chiuse. Pioli vuole continuare a stupire, ma l'inizio è ancora senza Ibra

    • Emanuele Tramacere
    Dopo le visite mediche e soprattutto i tamponi di rito svoltisi oggi a Milanello, prende finalmente il via il ritiro pre-stagione 2020/21 del Milan agli ordini di Stefano Pioli. Un ritiro che si preannuncia in low-profile soprattutto nei rapporti con i tifosi che per l'emergenza coronavirus sono stati invitati a non presentarsi a Carnago. L'allenatore rossonero è pronto a proseguire il percorso iniziato nel finale della passata stagione e che lo ha portato alla conferma in panchina con idee ben chiare e un programma ben definito.

    NIENTE TIFOSI - In Italia c'è chi ha voluto riaprire, almeno in parte, gli allenamenti, ma in casa Milan data la criticità legate all'evolversi dell'emergenza Covid-19 e per tutelare la salute dei tifosi, il ritiro sarà blindato. Niente allenamenti sui campi esterni di Milanello per evitare di invogliare i tifosi a presentarsi a Milanello. Sarà quindi una partenza a porte chiuse, ancora una volta lontani dall'affetto dei tifosi che tanto è mancato già nel corso della passata stagione. La Curva ha voluto mandare comunque un segnale con uno striscione lasciato all'esterno dei campi sportivi che recitava:​ "Nessun ennesimo ribaltone, il buon auspicio per la stagione: lottiamo insieme per tornare protagonisti. Forza ragazzi, forza Milan". Un segno, l'ennesimo che c'è fiducia e grande ottimismo per la nuova stagione.

    OTTIMISMO, MA SENZA IBRA - Ottimismo è la parola chiave di queste settimane in casa Milan, ma la buona notizia che tutti stavano aspettando non è ancora arrivata e infatti sebbene il gruppo sia compatto sulle idee portate avanti da Pioli, non ci sarà ancora Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese non ha ancora dato risposta e anche oggi il dt Paolo Maldini ha confermato che "c'è ottimismo, sempre" per la chiusura dell'affare. La distanza (soprattutto economica) è ancora ampia, ma c'è la volontà da parte di tutte le parti in causa di trovare l'accordo al punto che il club non ha neanche ipotizzato un piano B.

    IL PROGRAMMA - Aspettando Ibra, Pioli ha comunque stilato un programma ben dettagliato e anche la società si è già ripromessa di presentare "a distanza tramite i canali ufficiali" la nuova stagione tramite voci ed interventi di tutti i protagonisti, compresi l'ad Ivan Gazidis e gli uomini mercato. Il Milan si allenerà tutte le mattine in singola seduta e nella giornata di mercoledì ci sarà la prima partitella interna che darà anche le prime indicazioni sullo stato di salute dei protagonisti della nuova annata che, nelle idee del Milan dovrà portare il club al ritorno diretto in Champions League.

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