Sono sempre più coloro che pensano che lasciare andare Paul Pogba sarebbe la soluzione migliore per tutti: per il giocatore, e per la Juve. Tra questi c'è anche Giorgio Parretti, agente Fifa, che analizza così la situazione: "Stiamo parlando di un grandissimo giocatore, ma ormai credo che i tempi siano maturi per una sua cessione. Basti paragonare il Pogba visto da febbraio in poi a quello straripante della prima parte di stagione. Tutte queste dinamiche di mercato ne hanno condizionato le prestazioni anche prima dell'infortunio, nonostante il talento fosse tale da farlo risultare determinante anche così. Sarebbe un'operazione del tutto simile a quella che portò Zidane al Real Madrid, da una situazione del genere credo che la Juve potrebbe uscirne solo rafforzata. Anche perché può contare su due dirigenti come Marotta e Paratici, che ritengo i veri fuoriclasse della Juve".

"Non ho dubbi, farei di tutto per portare Gonzalo Higuain a Torino. Secondo me è lui in assoluto il miglior giocatore della Serie A, conosce già il campionato, ha esperienza internazionale e ancora tanta fame. E poi formerebbe con Tevez una coppia d'attacco da sogno. Per il resto del campo penso che fare nomi di centrocampisti sia difficile, tutto dipende se il progetto tecnico dovesse richiedere l'arrivo di un trequartista o di un altro tipo di giocatore. Mentre in difesa punterei con decisione su Rugani senza andare a caccia di altro, è pronto e dal futuro assicurato. Così come non mi farei sfuggire l'opportunità di arrivare ad un ottimo portiere come Neto".

"Faccio due nomi. Il primo è quello di Claudio Zappa: è un attaccante esterno che sta imparando a giocare da terzino, ha tutto ciò che serve per diventare in futuro un giocatore da Juve. Poi mi piace molto Luca Coccolo, un difensore forte fisicamente e completo che sa giocare con disinvoltura sia da difensore centrale che da esterno basso. Ed è un '98 che sta dimostrando grande personalità giocando sempre con la Primavera pur da sotto età".

La Juve di oggi è società che opera sul mercato guardando sempre al futuro. In Italia qual è il giovane che potrebbe fare al caso della società Juve che verrà?

"La Juve controlla già un grande numero di giocatori giovani e di grande qualità, le servirebbe solo un elemento davvero in grado di fare la differenza. In questo senso posso solo pensare ad uno come Vittorio Parigini, che a soli 19 anni ha già alle spalle due intere stagioni in serie B, dimostrando non solo un grande talento ma anche delle qualità caratteriali che potranno fare la differenza. Purtroppo per la Juve, però, ci sono due problemi: il primo è che Parigini è di proprietà del Toro, non vedo come possa andare via da lì. Il secondo è che a mio avviso, un altro Parigini ora come ora non c'è".

Nicola Balice