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    Parmamania: vince la paura di perdere ma una Fiorentina così si poteva battere

    Parmamania: vince la paura di perdere ma una Fiorentina così si poteva battere

    • Simone Buratti
    Zero emozioni, pochissimi tiri in porta da entrambe le parti. Parma-Fiorentina è stata una delle partite più noiose del 2020. Nel silenzio del Tardini si è giocata una gara dalle sembianze di un’amichevole estiva. Poca cattiveria sotto porta, possesso palla sterile della Fiorentina e un punticino a testa che accontenta sia Liverani che Iachini. Il risultato però a chi sta stretto? Il Parma avrebbe dovuto scendere in campo con un atteggiamento più combattivo in fase offensiva. Non si contano parate di Dragovski per 90 minuti. La solidità difensiva è l’unica nota positiva di questa partita. Il migliore in campo infatti è stato Osorio, gran personalità al debutto stagionale. Una Fiorentina in crisi di risultati poteva essere battuta dal Parma, soprattutto dopo la bella prestazione di San Siro contro l’Inter. 

    La noia del Tardini proietta il Parma verso la sosta nazionali con 6 punti in 7 partite. Ancora presto guardare una classifica ancora cortissima anche se dopo tre pareggi consecutivi ora è tempo di andare a caccia di una vittoria. Non sarà facile dopo la pausa. A novembre i crociati affronteranno prima la Roma poi il Genoa dell’ex Faggiano in trasferta. Vero che con le partite a porte chiuse non vale più il fattore campo ma il Parma solo da pochi giorni si allena con la squadra quasi al completo. Quasi due settimane di tempo per preparare il match dell’Olimpico con l’obiettivo di vedere maggiore iniziativa in zona gol. Si può dire che il Parma di Liverani si vedrà in pieno autunno, quando l’infermeria crociata sarà definitivamente svuotata. 

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