AFP/Getty Images
Parmamania: vai Nocerino, tocca a te
“ Mi hanno toccato l’anima”. Il guerriero è tornato, incazzato. Dopo un paio di stagioni in naftalina, Antonio Nocerino non si è demoralizzato. Se n’è stato buono buono in panchina, si è allenato a parte al Torino, non ha brillato al Milan, ha firmato con il Parma per tornare a ruggire. Perché certi giocatori, le battaglie le sentono, le vivono, le vogliono.
Da tempo, il mediano si è allenato a parte, fuori rosa perché a Ventura non piaceva, Nocerino si è messo in disparte e ha aspettato la chiamata del Parma, con il quale i contatti sono iniziati ancor prima dell’apertura del mercato. Pronti via, risolti gli intoppi societari e i blocchi che Taci ha imposto per il patto di riservatezza e perché la nuova proprietà ha voluto visionare i conti fino all’ultimo, prima di sbloccare il mercato, ecco il colpo che Donadoni ha chiesto e ottenuto.
Un mediano che si sappia inserire, nel 3-5-2 si trova benissimo. Cassano, grande amico ai tempi del Milan, si sfrega le mani, non vede l’ora di divertirsi anche lui, dato che in Coppa, contro il Cagliari, si è lamentato con Donadoni che lo ha levato sul più bello. Il divertimento, però, non deve essere un obbligo, l’obbligo è quello di vincere le partite per sperare e risalire la china. In un ultimo posto che comincia a stancare, a preoccupare, Donaodni non ci vuole stare, Nocerino men che meno.
Ora tocca al guerriero, al lottatore, autore di una clamorosa tripletta proprio contro il Parma di Colomba. E ora quel Parma ha bisogno di lui, perché ci vuole energia e corsa, gamba e nervi, carattere e coraggio da vendere, ad accettare una sfida del genere. A Parma per il rilancio del Parma. Nocerino non vede l’ora di giocare, anche perché gli hanno toccato l’anima. E ora vai Nocerino, tocca a te-
Da tempo, il mediano si è allenato a parte, fuori rosa perché a Ventura non piaceva, Nocerino si è messo in disparte e ha aspettato la chiamata del Parma, con il quale i contatti sono iniziati ancor prima dell’apertura del mercato. Pronti via, risolti gli intoppi societari e i blocchi che Taci ha imposto per il patto di riservatezza e perché la nuova proprietà ha voluto visionare i conti fino all’ultimo, prima di sbloccare il mercato, ecco il colpo che Donadoni ha chiesto e ottenuto.
Un mediano che si sappia inserire, nel 3-5-2 si trova benissimo. Cassano, grande amico ai tempi del Milan, si sfrega le mani, non vede l’ora di divertirsi anche lui, dato che in Coppa, contro il Cagliari, si è lamentato con Donadoni che lo ha levato sul più bello. Il divertimento, però, non deve essere un obbligo, l’obbligo è quello di vincere le partite per sperare e risalire la china. In un ultimo posto che comincia a stancare, a preoccupare, Donaodni non ci vuole stare, Nocerino men che meno.
Ora tocca al guerriero, al lottatore, autore di una clamorosa tripletta proprio contro il Parma di Colomba. E ora quel Parma ha bisogno di lui, perché ci vuole energia e corsa, gamba e nervi, carattere e coraggio da vendere, ad accettare una sfida del genere. A Parma per il rilancio del Parma. Nocerino non vede l’ora di giocare, anche perché gli hanno toccato l’anima. E ora vai Nocerino, tocca a te-