Getty Images
Parmamania: uno scontro diretto perso senza mai tirare in porta
Ció che veramente è mancato al Parma è stata la voglia di vincere la partita già dai primi venti minuti di gioco (diversamente dal primo tempo del match contro l’Udinese). Sono mancati soprattutto i tiri in porta dalla distanza. Da Cruz spesso ha cercato dribbling inutili, idem Ceravolo quando ha fatto il suo ingresso in campo. L’anno di Serie A in più della Spal ha influito sul lato “esperienza” ma non può essere una scusante. Partite come quella giocata a Bologna si devono affrontare con un atteggiamento più combattivo sotto il profilo agonistico. I punti salvezza guadagnati dalla Spal si faranno sentire sicuramente la prossima primavera.
Ora i ducali hanno un calendario di fuoco per il mese di settembre. Prima la Juventus al Tardini, poi l’Inter a San Siro. Una sfida sulla carta già scritta contro la corazzata bianconera che si presenterà in Emilia con un Ronaldo a secco da due gare di campionato. Ma Parma-Juve non è una partita come tutte le altre. I precedenti tra le due squadre lo insegnano e i crociati vogliono farsi trovare pronti. Occorre ritrovare subito le forze per affrontare nel modo migliore una delle squadre più forti del panorama europeo. A Parma, tifosi in primis, conoscono la ricetta per fermare i bianconeri.