Parmamania:| Una scommessa di troppo
Marques, Paletta, Pisano, Giovinco, Gobbi, Pereira, Ze Eduardo e Candreva. Senza dimenticarci del ritorno di Dellafiore. Insomma, lamentarsi è davvero difficile dopo la campagna acquisti in grande stile che ha condotto Pietro Leonardi. Eppure, forse è proprio il caso di provare a puntare il dito. Perché l'entusiasmo è tanto e a volte rischia di essere eccessivo.
Non c'è dubbio: quest'anno al Tardini si vedranno delle belle partite, gol ed emozioni. L'antipasto servito da Parma-Brescia è stato il probabile inizio di un idillio. Ma è meglio mettere le mani avanti. 'Prima o poi farò una scommessa - ha detto Leonardi una settimana fa - e vedremo se subiremo più gol quest'anno rispetto all'anno scorso'. Ci dispiace, ma molto difficilmente questa scommessa verrà vinta dal dg.
Un po’ perché le squadre di Pasquale Marino sono sempre tra le più battute in serie A. Ma soprattutto perché, tra le tante mosse di mercato, è mancato qualche ritocco nel pacchetto arretrato. Paletta non ha impressionato in pre-campionato (che sia la sindrome Fontanello? Forse il numero 29 non porta bene...) e proprio per questo è stato richiamato in extremis un Dellafiore in grande crescita nel finale dell'anno passato.
Forse esageriamo, ma la sensazione è che ci si dovrà aggrappare all'esplosione definitiva dell'ex palermitano per tener botta in difesa. Lì dove Paci potrebbe essere bruciato in velocità, esattamente come l'altro centrale Lucarelli. A meno che davvero la difesa a tre sulla quale si sta tanto lavorando negli ultimi giorni non rappresenti la panacea di tutti i mali.