Parmamania:| Un nuovo filotto?
La tanto attesa svolta stagionale è arrivata. È bastato che il calendario cambiasse leggermente rispetto alle prime sette giornate, è bastato che Roberto Donadoni ritrovasse un Amauri a pieno servizio, è bastato che la squadra ingranasse a livello fisico. E, adesso, sembra essere cambiato tutto. Il Parma, con l'impresa sotto la pioggia di mercoledì sera, è salito a quattro vittorie stagionali in dieci partite giocate.
Ma, soprattutto, un filotto di tre vittorie consecutive che mancava dal finale dello scorso campionato, quella magica serie di risultati che portò gli uomini di Donadoni a un soffio dall'Europa. Adesso il Parma si è riscoperto una macchina da punti e con 15 lunghezze si ritrova incredibilmente a -4 dalla Lazio quarta, e fino alla vittoria contro il Genoa di ieri sera ha condiviso la quinta piazza con la Fiorentina.
Una striscia positiva esaltante che però deve necessariamente essere soltanto il trampolino di lancio per una stagione migliore di una semplice salvezza. Domenica, infatti, si torna subito in campo alle 12.30 a Pescara, prima di chiudere questa striscia di certo più agevole fra dieci giorni al 'Tardini' contro il Siena. Occhio, dunque, perché potenzialmente si tratta di un ruolino di cinque vittorie consecutive. Ma il rischio c'è sempre.
Perché ad esempio a Pescara mancherà, oltre al lungodegente Galloppa (splendidamente rimpiazzato da un Parolo in crescita costante) anche lo squalificato Belfodil, e Amauri dovrà per forza recuperare nonostante la decina di punti al labbro che ha rimediato contro la Roma. E, soprattutto, bisogna stare attenti perché già l'anno scorso una striscia di partite sulla carta semplici fu il trabocchetto che fece crollare Franco Colomba. Nel calcio non c'è nulla di scontato. Ma, almeno, la strada è quella giusta.